Salute: Giornata mondiale malaria. Unicef, muore un bambino al minuto

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(askanews) – Roma, 25 apr – Nel 2008 un bambino ogni 30 secondimoriva per malaria; oggi muore un bambino ogni 60 secondi: lamalaria uccide ancora 660.000 persone ogni anno, molte dellequali sono bambini africani. Lo scrive Unicef-Italia in un comunicato diffuso inoccasione nella Giornata mondiale della malaria, il 25aprile. ”E’ inaccettabile che ogni giorno piu’ di 1.500 bambinimuoiano ancora per una malattie prevenibile e curabile.” hadetto, Nicholas Alipui, direttore del Programma dell’Unicefanti malaria. ”Dobbiamo distribuire zanzariere trattate coninsetticida a tutti coloro che ne hanno bisogno, dobbiamoprovvedere a test puntuali e medicine appropriate per ibambini colpiti da malaria.” Una copertura universalecon zanzariere trattate con insetticida sotto cui dormire e’,infatti, la chiave per raggiungere risultati contro lamalaria, ”uno dei piu’ grandi killer di bambini nel mondo”,scrive l’Unicef.

Con i suoi partner, l’Unicef si batte e supporta i governiper una distribuzione gratuita di zanzariere trattate coninsetticida – specialmente quelle a lunga durata. Quando lacopertura universale – una zanzariera per ogni due persone -sara’ raggiunta, questa semplice ed efficace barriera potra’ridurre la mortalita’ infantile fino al 20%.

Nel 2004, nell’Africa subsahariana c’erano solo 5,6milioni di zanzariere da letto. Fino a poco tempo fa ilprezzo delle zanzariere era troppo alto per la grandedistribuzione a causa della scarsa concorrenza traproduttori. Tuttavia in Africa, nel 2010, questo numero e’salito a 145 milioni grazie ai grandi quantitativiacquistati, alle forniture comuni, ai migliori finanziamentie all’estesa capacita’ manifatturiera. Un focus costante e mirato a una piu’ alta copertura coninterventi efficaci per contrastare la malaria – sottolineal’Agenzia Onu – ha contribuito a salvare 1,1 milioni di vitee a far diminuire di un terzo il tasso di mortalita’ causatada malaria in Africa, come registrato dal 2000. ”Abbiamo fatto progressi considerevoli in questa lotta,ma non possiamo distogliere lo sguardo dall’obiettivo diridurre i casi di malaria e morte per azzerarli. Dobbiamoassicurarci che i paesi abbiano i fondi necessari per ilcontrollo della malaria e usarli per proteggere i proprifigli e le donne in gravidanza”, ha aggiunto Alipui,direttore del Programma dell’Unicef anti malaria.

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