Meningite: in Italia 3mila casi l’anno. 24 aprile Giornata Mondiale

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(askanews) – Milano, 23 apr- Sono oltre 3 mila, ogni anno, icasi di meningite in Italia e in occasione del 24 aprile,Giornata Mondiale dedicata a questa malattia, l’Associazionedei Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI) richiamal’attenzione su quella che ancora oggi e’ un’emergenzasanitaria che richiede immediata assistenza, indirizzatasoprattutto alla diagnosi e al tempestivo trattamentoterapeutico. In questo contesto, indispensabile e’ il ruolodel microbiologo clinico, che identifica il microorganismoresponsabile, orienta la terapia e, laddove necessario, da’il via alle procedure di sanita’ pubblica per evitarecontagi. La meningite e’ una patologia infiammatoria delle membrane(le meningi) che avvolgono cervello e midollo spinale; e’generalmente di origine infettiva ed e’ caratterizzata da unasintomatologia specifica che include l’irrigidimento dellaparte posteriore del collo, febbre alta, mal di testa, vomitoo nausea, alterazione del livello di coscienza e/oconvulsioni.

”Le forme batteriche sono le piu’ gravi e possonocondurre a morte anche nel 10% dei casi; i maggioriresponsabili sono il meningococco e lo pneumococco – spiegail Presidente AMCLI Pierangelo Clerici – che infettanoprincipalmente soggetti non vaccinati. I laboratori dimicrobiologia clinica sono ben attrezzati per condurre unadiagnosi accurata e veloce”.

”La diagnosi di laboratorio delle meningiti batteriche ciimpegna molto perche’ va fatta in urgenza h 24 e deveprendere in considerazione molti batteri – aggiunge CristinaGiraldi, Segretario nazionale dell’associazione -. Tral’altro, dalla nostra risposta, non dipende solo la terapiadel paziente, ma anche l’avvio delle procedure di sanita’pubblica. Nel caso di meningite meningococcica, infatti,devono, essere rintracciati tutti i contatti del paziente etrattati”.

L’incidenza della malattia invasiva da meningococco inItalia, e’ maggiore (4,6 casi ogni 100.000 persone) inbambini al di sotto di un anno. Gli ultimi dati mostrano unadiminuzione dei casi e giustificano l’impegno dell’Italianella ricerca scientifica indirizzata a prevenire e trattareadeguatamente le meningiti di tipo batterico, conl’introduzione di vaccini per il meningococco, pneumococco edemofilo, efficaci gia’ nel primo anno di vita. ”Le forme virali sono piu’ frequenti e meno gravi diquelle batteriche – spiega Maria Paola Landini, Microbiologadi Bologna -. Negli ultimi anni, pero’, abbiamo osservato unaumento delle meningoencefaliti causate dal virus Toscana,trasmesso dai flebotomi (pappatacci), piccoli insetti il cuisviluppo e’ notevolmente aumentato grazie alle temperaturepiu’ alte delle nostre estati. E’ importante, quindi, che nelperiodo estivo, ormai in arrivo, ci si difenda bene non solodalle zanzare ma anche da questi altri fastidiosiinsetti”.

red/mpd