Agricoltura: Coldiretti, con sigaretta a Km0 salvi 50mila posti lavoro

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(askanews) – Roma, 23 apr – L’Italia e’ il primo esportatore ditabacco in Europa, con un forte e riconosciuto impattooccupazionale di circa 50mila addetti concentrati nelleregioni di Toscana, Veneto, Umbria e Campania dove,nonostante la crisi, il lavoro e’ stato messo in salvodall’innovativa formula del chilometro zero introdotta per laprima volta nel settore. Lo afferma in una nota la Coldiretti all’indomani di unincontro a Napoli tra mille agricoltori provenienti dalleprincipali regioni ”tabacchicole” italiane per celebrarel’anniversario della collaborazione raggiunta fral’associazione di categoria e Philip Morris Italia che harilanciato la competitivita’ e sostenibilita’ del tabaccoitaliano, mentre a Roma scendevano in piazza per protesta itabaccai.

L’intesa costituisce un risultato importante – sisottolinea nella nota – soprattutto per quelle aree dove dauna parte la disoccupazione e dall’altra il mercato illecitodel tabacco, raggiungono dimensioni particolarmenterilevanti, economicamente patologiche, che possono esserearginate e combattute soltanto con la presenza fattiva diaziende agricole qualificate e trasparenti, come quelli cheaderiscono alla collaborazione Coldiretti-Philip MorrisItalia.

”L’accordo con Philip Morris Italia ha permesso direndere la tabacchicoltura piu’ sostenibile e piu’competitiva ma soprattutto ha offerto una prospettiva alsettore in una ottica di miglioramento dell’efficienza difiliera in cui la Coldiretti e’ fortemente impegnata”, haaffermato Sergio Marini, presidente di Coldiretti.

La collaborazione ha rinnovato il modello operativo pergli acquisti di tabacco italiano e accorciato la filiera,difendendo la redditivita’ e salvaguardando l’occupazione.

Grazie all’accordo, raggiunto nell’ottica del Verbaled’intesa siglato da Philip Morris Italia e dal ministerodelle Politiche agricole, alimentari e forestali, e’ statopossibile, infatti, riqualificare a tutti i livelli lacollaborazione con i tabacchicoltori e con gli altri attoridella filiera produttiva.

”L’idea originaria era stata appunto questa, rendere ilsettore piu’ sostenibile, attuando per la prima volta laformula ”Km 0” nel tabacco e riportando il margine dove ilvalore aggiunto viene generato, ossia nei campi”, hadichiarato, illustrando lo spirito dell’incontro di Napoli,Eugenio Sidoli, Presidente e Amministratore delegato diPhilip Morris Italia.

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