Earth day: Coldiretti, Italia ‘festeggia’ con -15% terra in 20 anni

AGO 5, 1270 -

(askanews) – Roma, 22 apr – L’Italia ha perso negli ultimi ventianni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata per effettodella cementificazione e dell’abbandono che ha tagliato del15 per cento le campagne colpite da un modello di svilupposbagliato che ha costretto a chiudere 1,2 milioni di aziendeagricole nello stesso arco di tempo. E’ l’allarme lanciatodalla Coldiretti in occasione dell’Earth day al qualepartecipa attivamente quest’anno la Fondazione Campagna Amicaalla quale fa riferimento al rete di settemila aziende,mercati degli agricoltori e botteghe che offrono cibi ebevande a chilometri zero e annullano l’impatto negativo sulclima provocato dai trasporti. Sono ventuno milioni gliitaliani che hanno Ogni giorno viene sottratta terra agricolaper un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari)con il risultato che in Italia – sottolinea la Coldiretti -oltre 5 milioni di cittadini si trovano in zone esposte alpericolo di frane e alluvioni che riguardano ben il 9,8 percento dell’intero territorio nazionale. Ad aumentare e’ anche- precisa la Coldiretti – la dipendenza degli italianiall’estero per l’approvvigionamento alimentare con laproduzione nazionale che nel 2012 e’ stata in grado digarantire appena il 75 per cento del fabbisogno alimentaredegli italiani. Il rischio in questo caso – denuncia laColdiretti – e’ quello di un aumento delle importazioni coneffetto sull’ambiente per l’impatto climatico dei trasportima anche sulla salute dei cittadini con l’arrivo di alimentidi diversa qualita’ spesso spacciati come Made in Italy. Per proteggere il territorio ed i cittadini che vi vivono egarantirsi una adeguata disponibilita’ di cibo nel tempol’Italia – sostiene la Coldiretti – deve difendere il propriopatrimonio agricolo e la propria disponibilita’ di terrafertile dalla cementificazione nelle citta’ e dall’abbandononelle aree marginali con un adeguato riconoscimentodell’attivita’ agricola. Se nella classe dirigente e’ mancatala cultura del valore dell’agroalimentare, della salvaguardiadel territorio e del cibo che e’ una delle poche leve pertornare a crescere, la sensibilita’ negli ultimi anni e’profondamente cresciuta tra i cittadini che – sostiene laColdiretti – sempre piu’ spesso sostengono con le propriescelte di acquisto l’agricoltura ed i prodotti locali delterritorio.

Sono ventuno milioni gli italiani che nell’ultimo anno hannofatto la spesa ”salva clima” nei mercati degli agricoltoridi Campagna Amica dove sono stati acquistati prodotti achilometri zero prodotti del territorio, messi in venditadirettamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regolecomportamentali e di un codice etico ambientale, sotto laverifica di un sistema di controllo di un ente terzo. Neimercati di campagna Amica vengono contenuti gli sprechi diimballaggi con l’offerta, ad esempio, di latte sfuso, sonobanditi gli ogm e sono messi a disposizione spesso servizi diconsegna a domicilio soprattutto per gli anziani. la spesa”salva clima” degli italiani nei mercati degli agricoltoriha ridotto di 98 milioni di chili l’anidride carbonica adeffetto serra emessa nell’atmosfera.

”Fermare la cementificazione e il degrado del territorio, impedire la contaminazione transgenica e l’inquinamento industriale, offrire alimenti sicuri e genuini ma soprattutto affermare e trasmettere alle nuove generazioni un modello di sviluppo diverso e piu’ sostenibile e’ l’impegno degli agricoltori italiani per la giornata della terra” E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che ”a preservare la gran parte della superficie territoriale italiana ci sono le aziende agricole., prime al mondo per rispetto ambientale, sostenibilita’ sociale e per sicurezza alimentare.”com/rus