Papa: malattia tipica della Chiesa e’ autoreferenzialita’

91 6, 1268 -

(askanews) – Citta’ del Vaticano, 18 apr – ”Una Chiesa che nonesce fuori da se stessa, presto o tardi, si ammalanell’atmosfera viziata delle stanze in cui e’ rinchiusa”,infatti ”la malattia tipica della Chiesa e’l’autoreferenzialita’, guardare a se’ stessi, ripiegati suse’ stessi”. Cosi’ papa Francesco in una lettera inviata aivescovi argentini in occasione dell’Assemblea Plenaria incorso a Pilar fino al 20 aprile. Il pontefice, riferisceRadio Vaticana, invia parole affettuose indicando ai presulicome riferimenti per i loro lavori il Documento di Aparecidae ”Prendere il largo” della Conferenza EpiscopaleArgentina.

La pastorale abbia una chiave missionaria. Papa Francescoinvia questa indicazione ai suoi confratelli argentininell’episcopato riuniti in Assemblea Plenaria. Unappuntamento a cui avrebbe dovuto partecipare anche ilcardinale Bergoglio che, salito al soglio pontificio, siscusa per l’assenza poiche’, scrive, ”impegni assunti direcente” me lo hanno impedito. Il papa esorta ad uscire da se stessi per ”andare versole periferie esistenziali e crescere nella parresia”. E se e’ vero che, come capita a chiunque, uscendo fuori dicasa si puo’ incorrere in un incidente, prosegue Francesco,”preferisco mille volte di piu’ una chiesa incidentata cheammalata”. Il papa parla di ”narcisismo che conduce alla mondanita’spirituale e al clericalismo sofisticato” e non consenteesperimentare la ”dolce e confortante allegriadell’evangelizzare”. Il pontefice conclude inviando uno speciale saluto alpopolo argentino, abbracciando fraternamente i presuli echiedendo loro di pregare ”affinche’ non mi inorgoglisca -scrive – e sappia ascoltare cio’ che Dio vuole e non cio’ chevoglio io”.

dab/res