Mps: sequestro Nomura ancora in corso, Pm cercano soldi in Europa

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(askanews) – Siena, 17 apr – I Pm di Siena che indagano su bancaMps vanno a ‘caccia’ in Europa degli 1,8 miliardi chevogliono sequestrare a banca Nomura. Ieri i Pm hanno emessoun decreto di sequestro d’urgenza in cui, nei confronti dellabanca giapponese, ordinano un ”sequestro preventivo a finidi confisca per equivalente” di 88 milioni di euro e un”sequestro preventivo a fini impeditivi e di confisca perequivalente” di circa 1,8 miliardi. Per eseguire il decreto,i Pm usano una tecnica mai utilizzata in Europa: il ”bloccotelematico” dei flussi di denaro in transito sul circuito’Target2′, il sistema dei pagamenti interbancari adottatonell’area euro. ”Si tratta di un decreto in esecuzione, chepotrebbe avere anche tempi lunghi”, affermano fonti vicinealla Procura.

Il primo colpo, ieri, e’ stato sparato a vuoto: ifunzionari della Banca d’Italia, a cui i Pm senesi hannochiesto la collaborazione, non hanno trovato, secondo quantosi apprende da fonti giudiziarie, flussi da aggredire.

Infatti ieri Nomura (che non e’ indagata) aveva negatoqualsiasi sequestro di propri asset. Cosa che non ha impeditoun arretramento del 2,33% alla borsa di Tokyo.

Per questo motivo ora la ‘ricerca’ prosegue fuori dai confiniitaliani. Fin da ieri mattina, tramite Palazzo Koch, e’ statachiesta la collaborazione della tedesca Bundesbank per”aggredire” un conto riconducibile a Nomura presso unaaltra banca su territorio tedesco.

Se il sequestro tramite questo canale non andra’ a buonfine, i magistrati sono intenzionati a procedere perrogatoria. Una strada, pero, ammettono, che sarebbe piu”’difficoltosa” e che, sicuramente, richiederebbe piu’tempo. Nel frattempo, entro dieci giorni, il Gip di Sienadovra’ esprimersi sul decreto di sequestro, emesso d’urgenza,scrivono i magistrati, per ”frenare” la ”voragine didenaro verso Nomura” che, a causa del meccanismo di’marginazione’, per Mps ”diem per diem cresce sempre dipiu”’. Se infatti ”Mps ha versato a Nomura mediamente 1,495miliardi di euro” e tra il 19 febbraio 2013 e il 5 aprile2013 ”in soli due mesi l’importo della marginazione si e’impennato di 370 milioni di euro”, c’e’ ”il rischio” che”la marginazione dovuta giornalmente da Mps, gia’ fortementeesposta, cresca esponenzialmente per effetto dell’impennaredello spread”. Con il decreto di sequestro dei contratti, tali accordivengono di fatto ‘congelati’. Mps, dunque, spiega una fontegiudiziaria, non dovra’ piu’ effettuare versamenti opponendouna ”inadempienza per factum principis”, cioe’ perdisposizione di una autorita’ superiore, in questo caso loStato italiano tramite la magistratura.

Intanto sta per essere chiusa l’inchiesta sulla morte diDavid Rossi: oggi sono stati sentiti alcuni familiari delcapo della comunicazione che si e’ tolto la vita lanciandosidalla finestra del suo ufficio. Nei prossimi giorni sarannosentite altre persone e poi il fascicolo sara’ chiuso earchiviato. afe/sam/