Droghe: accordo collaborazione medici famiglia-DPA contro dipendenze

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(askanews) – Roma, 17 apr – Firmato un importante accordo dicollaborazione tra il DPA (Dipartimento Politiche Antidroga)e la Societa’ Italiana di Medicina Generale (SIMG) cherappresenta l’Associazione scientifica dei medici di famigliaitaliani.

L’accordo contiene e condivide i principi e le strategiegenerali per la promozione e la realizzazione di attivita’finalizzate all’informazione corretta e scientifica control’uso di tutte le droghe, l’abuso alcolico e il giocod’azzardo patologico, oltre che la formazione dei medici dimedicina generale su questi temi.

Tutte le attivita’ informative in ambitotecnico-scientifico del materiale di prevenzione del DPAsaranno messe a disposizione e diffuse dalla SIMG ,attraverso la rete Internet per tutti i medici di famiglia,al fine di una piu’ capillare, tempestiva ed economicadistribuzione. La SIMG promuovera’, inoltre, lapartecipazione all’ Italian Scientific Community onAddiction, la comunita’ scientifica di ispirazioneistituzionale, collegata al Dipartimento Politiche Antidroga;e diffondera’, altresi’, sul proprio sito web le attivita’ dicomunicazione e informazione istituzionale e di formazioneorganizzate dal Dipartimento, i materiali informativi e lelinee di indirizzo prodotti dal DPA.

”Un accordo – ha sottolineato il Presidente della SIMG,Claudio Cricelli – che rappresenta un risultato di altovalore istituzionale per il quale ringrazio il DPA ed il CapoDipartimento, Giovanni Serpelloni, a testimonianza dellanostra politica di presa in carico globale del cittadino,inclusi i temi delle vecchie e nuove dipendenze.

Il nostro lavoro si estende fino a includere tutti i nuovifenomeni emergenti, i comportamenti individuali e socialiaddittivi, come le ludopatie” .

Giovanni Serpelloni – capo del DPA – , ha volutosottolineare ”l’identita’ di vedute con la SIMG sullestrategie antidroga e la necessita’ di collaborare per faraumentare la cultura della promozione e protezione dellasalute e in primo luogo le indicazioni e le azioni concreteper far comprendere, soprattutto ai giovani, il pericolodell’uso di tutte le droghe e la necessita’ di adottarecomportamenti responsabili verso la propria salute fisica ementale oltre quelle di terze persone”. ”Da qualche anno -ha ricordato – e’ comparsa sul mercato fortementepubblicizzato sulla rete Internet, una notevole quantita’ disiti che offrono vecchie e nuove droghe sintetiche vendutecon modalita’ che inducono una falsa percezione di bassapericolosita’ e lesivita’ in chi le acquista e le consuma.

Bisogna agire quindi anche a questo livello. I medici difamiglia con la loro costante presenza e professionalita’entrano in contatto spesso con persone che hanno informazionidistorte sui rischi delle droghe ed evidenziano disturbi dauso di sostanze”.

red/mpd