Napoli: arrestati 9 albanesi per induzione e sfruttamento prostituzione

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(Asca) – Napoli, 15 apr – Associazione a delinquerefinalizzata all’induzione, al favoreggiamento e allosfruttamento della prostituzione. Questo il reato contestatoa 9 albanesi nei cui confronti i carabinieri del Nucleoinvestigativo del gruppo di Castello di Cisterna hannoeseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessadal Gip di Napoli. Le indagini, dirette dai magistrati delgruppo della Direzione Distrettuale Antimafia che si occupadi reati di tratta di esseri umani e riduzione in schiavitu’,hanno portato all’esecuzione di arresti a Giugliano inCampania (Napoli), Cortona e Porto Recanati. Le accuse sonoaggravate dalla transnazionalita’ del reato, si legge nellanota del procuratore aggiunto Francesco Greco, ”per avercommesso parte sostanziale dell’attivita’ in uno Stato estero(l’Albania) ed in generale in diversi paesi dell’Est europeoove venivano procacciate le ragazze da avviare allaprostituzione in Italia”. Il sodalizio criminale operavaprevalentemente in un’area di Giugliano in Campania.

Durissime le condizioni in cui le ragazze venivano costrettea vivere.

Dopo essere state introdotte illecitamente in territorioitaliano, attraverso un’azione di reclutamento fatta aDurazzo, le giovani donne dell’est europeo venivano avviatealla prostituzione sulla strada anche per 10 oreininterrotte.

Costrette a pagare circa 100 euro al giorno per l’affitto delluogo di prostituzione, dovevano anche farsi carico dei costiche l’organizzazione criminale aveva sostenuto per il loroviaggio verso l’Italia. Alle ragazze, controllate con minaccee percosse, veniva anche sottratto il documento diidentita’.

dqu/red