Staminali: Ordine medici, serve sintesi tra liberta’ cura e sicurezza

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(askanews) – Roma, 13 – I medici italiani sottolineanol’importanza di trovare ”il punto di sintesi tra la liberta’di cura e il diritto a trattamenti sicuri ed efficaci”relativamente alle cure con cellule staminali. E’ quanto scrive la Federazione nazionale degli ordini deimedici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), riunita oggia Roma, intervenendo con una nota nel dibattito aperto dal’Caso Stamina’, dopo il recente si’ del Senato al decreto delministro della Salute, Balduzzi, che autorizza i pazientigia’ in trattamento con questo metodo sperimentale aproseguire ”per massimo 18 mesi” le cure. ”La ricerca scientifica e la pratica della medicina nonsono ne’ devono essere interpretate come ‘palazzi ciechi esordi’ alla speranza e alla sofferenza, ma come luoghi esoggetti di sviluppo delle conoscenze, di costruzione dinuovi strumenti di diagnosi e cura, che strappano all’ignotonon brandelli di verita’ assoluta, ma evidenze utili acontrastare malattie, ancora orfane di trattamenti efficaci”e’ la premessa dei medici.

”Ma e’ altrettanto vero – osservano – che le speranze ditanti diventano certezze per tutti solo quando una rigorosa etrasparente metodologia scientifica abbia sperimentato prima,e introdotto nella pratica clinica poi, innovazionidiagnostiche e terapeutiche di comprovata efficacia esicurezza”.

In tale quadro ”l’intreccio tra speranze ed evidenze”rappresenta ”il vero nucleo forte di quella alleanzaterapeutica che diviene il punto di sintesi tra la liberta’di cura e il diritto a trattamenti sicuri ed efficaci, ancheper chi, nella disperazione, continua a coltivare legittimesperanze”, conclude la nota di Fnomceo.

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