Giornata Terra: Pefc, festeggiamola gestendo i boschi

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(askanews) – Perugia, 8 apr – ”Invocare la salvezza della Terrasenza perseguire azioni concrete rischia di essere un’utopiaauto assolutoria. Per invertire la rotta servono invecescelte responsabili da parte di tutti: consumatori,produttori, legislatori. Sono loro, attraverso le lorodecisioni quotidiane, a poter rendere possibile una riduzionedell’impronta umana sull’ambiente”.

E’ con questo spirito che il Pefc Italia, la sezioneitaliana del sistema di certificazione per la gestioneforestale sostenibile piu’ diffuso al mondo, ha deciso diaderire all’Earth Day 2013, la 43esima Giornata mondialedella Terra indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Un’adesione quanto mai necessaria quella del mondo del legnoe carta alla campagna indetta dall’Onu, visto che ildisboscamento illegale causato dal taglio scriteriato dialberi e’ un problema globale con conseguenze negative nonsolo sull’ambiente, ma anche sull’economia e sulla qualita’di vita delle popolazioni locali e del Sud del mondo. Iltraffico illegale di legname infatti provoca una perdita diproventi per le aziende del settore e incide negativamentesulle comunita’ a causa dei cambiamenti climatici, dellaperdita di biodiversita’ ed e’ spesso associato a conflittiarmati per il controllo di terre e risorse naturali. Unasituazione che rende quasi naturale l’impegno di quanti, comeil PEFC da anni lavorano per dimostrare la concretapossibilita’ di legare guadagni economici al rigorosorispetto dell’ambiente. ”Se la maggior parte delle aziende del settore sposasserola certificazione (che comprende la gestione sostenibiledelle risorse forestali e la successiva tracciabilita’ dellegname) – spiega il segretario generale del Pefc Italia,Antonio Brunori – potremo contribuire a ridurre il commerciodi legname da fonti illegali, che oggi, secondo stimeindipendenti, si attesta sul 20% del totale”.

In Italia le realta’ produttive che gia’ hanno fattoquesta scelta hanno superato quota 700 (sono al momento 711):tipografie, produttori di cancelleria, imprese edili,produttori di pannelli in legno, case editrici, fabbriche dimobili, segherie, ditte boschive, aziende specializzate inimballaggi. Tanti anelli di un’unica catena (la filiera dellegno-carta, dal bosco al prodotto finale), che posizionanol’Italia al quarto posto nel mondo per numero di aziendecertificate PEFC, dopo Francia, Germania e Inghilterra.

red/mpd