(askanews) – Citta’ del Vaticano, 5 apr – ”La celebrazione dioggi non vuole assolutamente anticipare il giudizio dellaChiesa sull’autenticita’ del presunto miracolo. Lavalutazione ed il giudizio competono alla Congregazione perla Causa dei Santi, a cui ci rimettiamo in piena fiducia”.
Cosi’ monsignor Luigi Renzo, vescovo diMileto-Nicotera-Tropea, riferisce il Sir, parla dellacelebrazione di oggi pomeriggio in occasione dellaconclusione della fase diocesana del Processo dibeatificazione di don Francesco Mottola, fondatore dellafamiglia delle Oblate e degli Oblati del Sacro Cuore, con ilriconoscimento di un presunto miracolo attribuito alla suaintercessione. ”Senza con questo voler anticipare il giudizio dellaChiesa in merito – aggiunge – e’ forte in ognuno di noil’auspicio che presto il nostro Venerabile possa essereproclamato Beato”. La celebrazione si svolge a conclusione del lavoro di unapposito tribunale nominato dal vescovo e presieduto dalpostulatore don Enzo Gabrieli, che ha lavorato diversi mesiper raccogliere testimonianze, atti e documenti relativi auna presunta guarigione di un sacerdote diocesano. Dopo lacelebrazione gli atti del processo verranno consegnati allaCongregazione per le Cause dei Santi e esaminatisuccessivamente da tre diverse commissioni.
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