(askanews) – Roma, 4 apr – ”L’arresto di padre Decaminada e’un’azione molto forte della magistratura che non possocommentare nel merito, ma sicuramente c’e’ la necessita’ diarrivare a chiarire nei termini piu’ brevi possibili di chisono le responsabilita’ e come restituire le somme immense,oltre 500 milioni, sottratte alle casse dell’Idi da unagestione irresponsabile che ha determinato questa situazionegravissima soprattutto per i pazienti e per gli operatorisanitari. Spero che questo atto molto netto della Procurapossa rappresentare un momento di svolta e che si arrivipresto al ritorno della piena operativita’ dell’ospedale”. Adirlo Ignazio Marino, candidato alle primarie delcentrosinistra per il Campidoglio sulla vicenda Idi.
”Da presidente della commissione d’inchiesta sul Serviziosanitario nazionale nei mesi passati – ha ricordato – hodedicato molte settimane di lavoro alla gravissima situazionedell’Idi. Le responsabilita’ di chi come padre Decaminada haavuto il compito di gestire l’Idi non sono solo per il presente,ma anche per il futuro: un’eccellenza cosi’ e’ facile dadistruggere con la malagestione, ma molto difficile dacostruire, richiede decine e decine di anni. Voglio ancheesprimere solidarieta’ agli infermieri, ai medici e ai tecnicidel Gruppo Idi-San Carlo. Voglio ricordare il loro coraggio e laloro generosita’, pur non ricevendo con regolarita’ lo stipendiodallo scorso agosto hanno sempre garantito l’assistenza aimalati, provenienti non solo dalla citta’, ma da tutta Italia”. Bet/mau