Papa: card. Scola, da Provvidenza grande segno con nomina Francesco

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 3 apr – ”Noi abbiamo avuto daparte della Provvidenza un grande segno con la nomina di papaFrancesco, un uomo che sa parlare direttamente al cuore dellagente attraverso gesti, attraverso segni oltre che attraversole parole e la grande attenzione, che e’ nata fin dalla suaapparizione”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano, ilcardinale Angelo Scola, in un’intervista a Radio Vaticana,che questa mattina insieme a 10 mila pellegrini della Diocesidi Milano ha partecipato all’udienza generale del papa inpiazza San Pietro.

”Sembra a me – ha sottolineato il card. Scola – un segnodi grande speranza per la Provvidenza. Credo che papaFrancesco abbia un’esperienza tale delle periferie, come luile chiama, delle situazioni di prova, di contraddizione, difatica e di dolore, che l’umanita’ sta attraversando oggi,per poter essere una guida luminosa nei confronti di tutte leChiese di tutti i continenti e per poter aiutare i cristianiin quel compito di testimonianza, che non puo’ non giungere,ovviamente fatte le debite distinzioni, fino anche agliambiti della vita quotidiana della gente”. ”Penso che certamente la sensibilita’ sociale di questopapa – ha aggiunto l’arcivescovo – si chinera’ su questeproblematiche e la sua radice italiana lo aiutera’ anche acapire la complessita’ della situazione europea, che e’caratterizzata dalla crescita di queste democrazie,chiamiamole ‘liberali’, con problematiche che derivano dallanatura plurale di questa societa’, che ci costringono aripensare a tutto il tema della societa’ civile, del suonesso con lo Stato, alle modalita’ di partecipazione, e nellostesso tempo a ripensare il tema della laicita”’. ”Credo che realmente il gesto di grande umilta’ diBenedetto XVI – ha concluso il card. Scola – abbia spalancatoalla Chiesa, in piena continuita’ con i Pontificati deldopoguerra, una nuova pista di cammino. Adesso tocca a tuttinoi cristiani percorrerla”.

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