(askanews) – Roma, 3 mar – Matteo Messina Denaro e’ in questomomento ”il numero uno ed il personaggio di maggior spicconell’organizzazione mafiosa siciliana”. Ne e’ convinto ildirettore della Dia, Arturo De Felice che stamane ha rispostoin questo senso ad una domanda rivoltagli da un giornalistastraniero nel corso della conferenza stampa organizzata aRoma dopo il maxi sequestro di beni operato nei confronti diun noto imprenditore trapanese. Lo stesso direttore della Dia ha poi spiegato chel’imprenditore che opera nel settore della produzionealternativa di energia e nell’eolica, puo’ esserericollegabile proprio al boss latitante che, ”daconvincimenti giudiziari”, e’ presumibile si trovi ancoranel territorio del trapanese.
Per quanto riguarda, invece, la cattura dell’ultimo,grande latitante di mafia, De Felice ha detto di essere”ottimista”. ”Una latitanza – ha spiegato – non puo’durare tutta una vita ed abbiamo i mezzi e la volonta’ diprenderlo”.
Infine, il capo della Dia ha affermato che per le sueattivita’ l’imoprenditore trapanese Nicastri, al centro delleinchieste, si e’ potuto avvalere anche di ”contatti con ilmondo politico a livello regionale”.
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