Carceri: Messina, 35 in isolamento dopo ricovero detenuto con Tbc

APR 6, 1264 -

(askanews) – Messina, 3 apr – 35 detenuti posti precauzionalmentein isolamento sanitario dopo la scoperta ed il ricovero inospedale di un detenuto italiano affetto da Tbc: e’ quandoaccade nel carcere di Messina, dove la vicenda ha suscitatol’ovvia preoccupazione di poliziotti, detenuti e familiari diquesti ultimi, alcuni dei quali non hanno potuto oggi fruiredel colloquio in Istituto.

”Purtroppo quanto accaduto nel carcere di Messina e’ unevento critico che sempre piu’ frequentemente si verificanelle carceri del Paese – sottolinea Donato CAPECE,Segretario Generale del Sindacato Autonomo PoliziaPenitenziaria SAPPE che ne da notizia – questa malattia,riemersa dal passato, riveste in carcere una particolaregravita’ soprattutto in un contesto di sovraffollamento epromiscuita’, dove non possono essere salvaguardate neanchele piu’ elementari norme di medicina preventiva. Ma non puo’costituire un alibi per l’Amministrazione penitenziariacentrale l’assenza di un ‘programma di prevenzione’ chepreveda momenti formativi ed informativi sui rischi dicontagio, affinche’ si evitino ingiustificati allarmismi, conla sottoposizione periodica degli operatori penitenziari avaccinazioni, la dotazione degli istituti di kit diprotezione ai rischi biologici da utilizzare nei casi dipossibile trasmissione, quali immobilizzazioni,colluttazioni, perquisizioni personali ed ambientali,interventi occasionali da gesti anti conservativi, l’impiegodella forza per resistere ad una violenza o per respingereun’aggressione e situazioni similari, l’indicazione di unascrupolosa profilassi da eseguire, soprattutto per i nuovigiunti, anche in relazione al periodo di incubazione dei variagenti patogeni/biologici. Siamo vicini ai colleghi diMessina per quanto accaduto, ed auspichiamo urgentiinterventi da parte dell’Amministrazione Penitenziaria”.

red/mpd