Pasqua: Coldiretti, due famiglie su tre riciclano avanzi. I consigli

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(askanews) – Roma, 2 apr – In quasi due famiglie su tre (64%) siriciclano a tavola gli avanzi di una Pasqua che e’ stata lapiu’ casalinga degli ultimi anni con oltre otto italiani sudieci che sono rimasti tra le mura domestiche a causa dellacrisi e del maltempo. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che forsel’unico aspetto positivo della crisi e’ la maggioreattenzione ad evitare gli sprechi alimentari. Se la spesa per imbandire la tavola si e’ ridotta del 10%per un totale di 1,1 miliardi, il menu dei giorni successivialla festa – sottolinea la Coldiretti – e’ per un numeromaggiore di italiani a base di – polpette, frittate, pizzefarcite, ratatouille e macedonia che sono un’ottima soluzioneper utilizzare gli avanzi della Pasqua secondo le preziosericette tramandate nel tempo in campagna. Per effetto della crisi – sottolinea la Coldiretti – e’aumentato il numero di italiani che hanno deciso divalorizzare quel circa un terzo di cibo acquistato o regalatonella settimana di Pasqua, che in pasato finiva direttamentenel bidone. I piatti antispreco del dopo Pasqua sono tanti e perprepararli basta solo un po’ di creativita’. La colomba, peresempio puo’ essere consumata a colazione magari ripassandolain forno per renderla piu’ croccante. Per valorizzare l’agnello rimasto in tavola si puo’sicuramente ricorrere a diversi escamotage, quello al sugopuo’ essere avvolto da verdure come i cardi e poi ripassatoal forno, quello arrosto puo’ essere miscelato con l’aiuto diun mixer a uova, pane duro, parmigiano e prezzemolo perricavare delle squisite polpette da passarle nel pangrattatoe cuocere in forno. Con il cioccolato avanzato invece si possono fare degliottimi ciambelloni, molto graditi ai bambini, bastascioglierlo a bagnomaria e aggiungerlo all’impasto dellatorta. Recuperare il cibo e’ una scelta di sobrieta’ che -secondo la Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambientecon una minore produzione di rifiuti. Una usanza moltodiffusa nella cucina italiana che nel passato ha dato originea piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica delterritorio come – conclude la Coldiretti – la ribollitatoscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud lafrittata di pasta o le braciole di carne, gli squisitiinvoltini ottenuti dal roastbeef avanzato con l’aggiunta disalame e formaggio.

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