(askanews) – Citta’ del Vaticano, 2 apr – ”Potere essere tra i primi a incontrare di persona, essere vicini, pieni di affetto al nuovo papa Francesco, che tanta eco di stupore sta suscitando in tutto il mondo e anche in noi, evidentemente, perche’ aiuta soprattutto noi abitanti dell’Europa un po’ stanca, a rialzare un pochino la testa dal nostro ombelico e a camminare insieme a Gesu”’. Lo ha detto stamane l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola durante la messa in San Pietro in occasione del pellegrinaggio a Roma di 10 mila fedeli della diocesi ambrosiana, iniziato ieri e che terminera’ domani con la partecipazione all’udienza generale di papa Francesco. ”Dobbiamo stare attaccati a Gesu’, ricco in misericordia, origine di speranza. Noi – ha ricordato il card. Scola – non abbiamo altro da dire al mondo, se non questo grande annuncio, questa parola, che ogni realta’ – come diceva il grande poeta Jacopone da Todi – annuncia: tutto dice Gesu”’. Infine l’arcivescovo di Milano durante l’omelia si e’ rivolto ai tanti ragazzi presenti: ”So che voi giovani fate spesso gli spavaldi, eppure altrettanto spesso avete paura, ma accanto al Signore non dovete temere nulla”. dab/mau/bra