(askanews) – Citta’ del Vaticano, 15 mar – Solo in un ”clima digrande cordialita’ e’ possibile la reciproca conoscenza e lamutua apertura e questo e’ buono perche’ noi siamo fratelli.
Qualcuno mi ha detto che i cardinali sono i sacerdoti delSanto Padre. Siamo quella comunita’, quell’amicizia, quellavicinanza che ci fara’ bene a tutti. E questa conoscenza,questa mutua apertura ci ha facilitato alla docilita’dell’azione dello Spirito Santo”. Lo ha detto papa Francescoai cardinali riuniti nella Sala Clementina in Vaticano. Quasiun programma sul suo modo di concepire la collegialita’episcopale e tra Chiese. Una collegialita’, ha poi aggiunto,che trova il suo fondamento nello Spirito Santo quel”Paraclito – ha voluto sottolineare – che e’ il supremoprotagonista di ogni iniziativa e manifestazione di fede.
Questo e’ curioso e mi fa pensare. – ha poi detto a braccio -Il Paraclito fa tutte le differenze nelle chiese e sembra chesia una costola di Babele, ma d’altra parte e’ quello che fada unita’ a tutte queste differenze, non nell’ugualita’ manell’armonia. Questo Paraclito che ci da’ a ciascuno di noicarisma diversi, – ha concluso – ci uniasce in questacomunita’ di chiesa che adora il Padre, il Figlio e lospirito Santo”.
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