Scuola: Miur e Ismu, alunni senza cittadinanza italiana salgono all’8,4%

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(askanews) – Milano, 14 mar – Gli alunni che frequentano lescuole italiane pur essendo privi della cittadinanza italianacostituiscono una realta’ ormai strutturale del nostro Paese.

I dati contenuti nel rapporto su ”Alunni con cittadinanzanon italiana”, messo a punto dal Ministero dell’Istruzione edalla Fondazione Ismu parlano chiaro: si e’ passati, infatti,da 196.414 alunni registrati nell’anno scolastico 2001/2002(con una pecetuale di incidenza pari al 2% sulla popolazionescolastica complessiva) alle 755.939 unita’ del 2011/12, annoin cui gli alunni privi della cittadinanza italiana risultanopari all’8,4% del totale. Negli anni piu’ recenti si era assistito a un lieverallentamento della crescita, ma negli ultimi dodici mesic’e’ stato invece un segnale di ripresa: dai 44 mila studentiin piu’ nel 2010/2011 rispetto al 2009/2010, si e’ passati ai36 mila in piu’ nell’anno scolastico successivo e ai 46 milain piu’ nell’ultimo. Il rapporto Ismu dedica poi capitolo aparte agli alunni stranieri anche se nati in Italia:nell’anno scolastico 2011/2012 sono 334.284 e rappresentanoil 44,2% sul totale degli alunni con cittadinanza nonitaliana. L’aumento piu’ significativo di studenti privi dellacittadinanza Italiana ha riguardato le scuole secondarie disecondo grado: nell’anno scolastico 2001/2002 accoglievano il14% degli studenti con cittadinanza non italiana, mentre nel2011/2012 risultano ben il 21,8%. Nell’ultimo decennio ilpeso della scuola primaria e’ diminuito passando dal 42,8% al35,5%.

Anche per il 2011/2012 si conferma la tendenza dell’utenzastraniera a rivolgersi piu’ all’istruzione professionale(frequentata dal 39,4% del totale degli stranieri) e tecnica(38,3%), seguita a distanza dall’istruzione liceale oartistica (22,3%). Sul fronte della ‘rappresentanza’, gli alunni concittadinanza rumena si confermano, per il sesto annoconsecutivo, il gruppo nazionale piu’ numeroso nelle scuoleitaliane (141.050 presenze), seguito da albanesi (102.719) e marocchini (95.912).

Tra le crescite annue piu’ rilevanti si registrano quelledegli alunni moldovi (+ 12,3%) nei diversi livelliscolastici, e ucraini (+ 11,7%) nelle primarie e filippininelle secondarie di primo grado (+8,5%) e di secondo grado(+11,2%).

Infine, quanto a ‘presenze’ sul proprio territorio, e’ancora una volta la Lombardia la prima regione per il maggiornumero di alunni con cittadinanza non italiana (184.592).

Seguono il Veneto, (89.367), e l’Emilia Romagna con (86.944),il Lazio (72.632) e il Piemonte (72.053). fcz/sam/rl