Papa: la gioia dei francescani di Assisi, preghiere con Custode

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(askanews) – Assisi, 14 mar – ”La gioia con cui abbiamo appresol’annuncio dell’elezione del Nuovo Pontefice si e’moltiplicata quando e’ stato pronunciato il nome che havoluto assumere: Francesco! Per noi frati della Basilica chein Assisi custodisce il corpo del Poverello, questa scelta haprovocato un sussulto di ammirazione e di responsabilita”’.

Cosi’ il nuovo custode del convento di Assisi padre MauroGambetti in un suo articolo pubblicato su Sanfrancesco.org. I frati, pregano e sperano che quanto prima, il Ponteficevenga ad Assisi, alla Basilica del Santo, come ha gia’ fattoBenedetto XVI. ”Francesco ancora addita la via dell’umilta’ e dellasemplicita’ evangelica – aggiunge padre Gambetti -, la viatracciata da Cristo povero e crocifisso, la via che il nuovoPontefice ha indicato con le prime parole rivolte allaChiesa. Quella Chiesa, che per Francesco ha il volto dellatenerezza, incontra ogni uomo riconoscendolo come fratello.

Quel volto di tenerezza che abbiamo visto in PapaFrancesco”. Dopo la scelta del nome Francesco da parte diPapa Bergoglio, sono tornate alla mente i momenti diBenedetto XVI in preghiera, quando venne ad Assisi, dinanzialla tomba del poverello. Benedetto XVI, nel suo ultimodiscorso – riporta il sito dei francescani -, quando saluto’il collegio dei cardinali, all’atto dell’annuncio delle suedimissioni, promise ”al futuro Papa incondizionata’riverenza e obbedienza’. ”Sono le parole di Francescod’Assisi che ritroviamo nella regola Bollata numero 76 dellefonti francescane: Frate Francesco promette obbedienza ereverenza al signor Papa Onorio e ai suoi successoricanonicamente eletti e alla Chiesa romana. E gli altri fratisiano tenuti a obbedire a frate Francesco e ai suoisuccessori”. Pg/gc