Papa: don Peloso, nuovo pontefice devoto di San Luigi Orione

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 14 mar – ”Abbiamo il nuovoSanto Padre e questo e’ tutto per la nostra fede: e’ il Padredella Chiesa e Vescovo di Roma, e’ il ‘dolce Cristo interra’. Una gioia in piu’ e’ data dal fatto che PapaFrancesco conosce bene e stima la Congregazione in Argentina;conosce ed e’ devoto di San Luigi Orione”. E’ quanto hadichiarato don Flavio Peloso, direttore generale dell’OperaDon Orione, che ha accolto con grande gioia l’elezione alsoglio pontificio di Francesco 266* Papa.

”L’abbiamo visto e ascoltato tutti nella sua primaapparizione – continua Don Flavio presente in piazza ieri coni membri della congregazione – questo sara’ il suo stile:semplice, popolare, di comunicazione immediata, unanti-protagonista, un uomo di fede e di preghiera che prega efa pregare la folla di San Pietro e del mondo; chiede loro ilsilenzio e recita insieme il Padre nostro, l’Ave Maria e ilGloria, come fanno i buoni cristiani. Ho ascoltato ilCardinale Bergoglio in alcune celebrazioni in Argentina, iConfratelli l’hanno sempre avuto nel loro affetto enell’ammirazione. Se si vuole trovare un’idea di chi sia PapaFrancesco bisogna andare a Giovanni Paolo I: un fare dimessoe umile, di fede semplice e di dottrina solida, pero’ uncarattere libero e forte nel Signore, con vivo rispetto dellepersone e zelo pastorale per il popolo e la gente umile”.

”Il nome ‘Francesco’ – prosegue Don Peloso – certo indicala scelta di una ripartenza della Chiesa dalla semplicita’ edessenzialita’ evangelica. Si e’ parlato molto in questigiorni delle sfide della Chiesa, del suo rinnovamento. Anche a questo Papa viene detto ‘Va’ e ripara la miaChiesa’.

Francesco, uomo semplice, non ha riparato la Chiesa conl’altisonanza di progetti e con attivita’ vistose, ma con latestimonianza del Vangelo vissuto ‘sine glossa’, nellapoverta’ e nella fiducia nella Divina Provvidenza, andandoall’essenziale dell’amore e della fraternita”’.

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