Roma: tenevano resti di villa romana a decoro del giardino, denunciati

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(askanews) – Roma, 13 mar – Doveva essere una semplice verificadell’andamento della raccolta differenziata porta a porta. Maall’ingresso nel giardino di una villa costruita neglianni’70, la polizia locale di Ciampino (Rm) si e’ trovata difronte ad un vero e proprio museo a cielo aperto di numerosestatue e elementi architettonici di epoca romana (dal IIsec.

a.C. al I sec. d.C.) apparentemente di pregio. Per questo unadonna di 60 anni e i due figli, di 37 e 31 anni, sono statidenunciati. Lo comunica una nota del comando provinciale deicarabinieri di Roma. Sollecitati dagli agenti locali, i carabinieri hanno, aloro volta, allertato la soprintendenza dei beni archeologicidel Lazio poiche’ la villa dei tre denunciati sorge nonlontana da luoghi di recenti ritrovamenti archeologici di”estrema importanza”. Da una prima ricostruzione dei tecnici esperti, infatti,gli elementi rinvenuti nel giardino privato – molti dei qualidanneggiati, incisi o cementificati a statue moderne discarso valore – appaiono principalmente appartenentiall’antica villa patrizia di Quinto Voconio Pollione, attiguaalla proprieta’, la stessa nella quale fu rinvenuta alla finedell’800 la statua dell’Apollo Pizio, oggi conservata pressoPalazzo Valentini a Roma, e nel recente passato oggetto diprincipale lustro della mostra archeologica allestita aCiampino in occasione dei recenti ritrovamenti. com-stt/mpd