Processo Eternit: Pg Guariniello chiede condanne a vent’anni

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(askanews) – Torino, 13 mar – Il pg Raffale Guariniello hachiesto vent’anni di carcere per i vertici dellamultinazionale dell’amianto Eternit. Sono le stesse penerichieste in primo grado: il magnate svizzero StephanSchmidheiny e il barone belga Louis de Cartier, entrambiimputati per disastro ambientale doloso e omissione dolosa dicautele antinfortunistiche, furono condannati a sedici anni.

”Non siamo in presenza di eventi sporadici, di carenzeoccasionali. Siamo in presenza di carenze strutturali, discelte aziendali improprie, di scelte di carattere generalerispetto alle quali nessuna capacita’ di intervento si puo’attribuire ai dirigenti italiani”, ha detto Guariniello, cominciando la sua requisitoria. ”Quando sento dire chequesti signori che lavoravano l’amianto affermano che non nesapevano nulla dei rischi, mi viene da sorridereamaramente”, ha sottolineato il Pg, ricordando nel corsodella sua requisitoria la ”giurisprudenza ricchissima”sull’amianto, anche da parte della Corte di Cassazione. Unatragedia consumatasi attorno agli stabilimenti di CasaleMonferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli, che ha provocatocirca tremila vittime e oltre duemila morti, ”avvenuta peruna scelta strategica di fondo degli imputati”, hasottolineato Guariniello, quella di nascondere lapericolosita’ della lavorazione dell’amianto per potercontinuare a fare profitti.

”Io non credo che i sedici anni di reclusione siano adeguati- ha osservato Guariniello – per una tragedia che si staancora consumando oggi e che si consumera’ chissa’ fino aquando”.

eg/cam