Camorra: proiettili e minacce di morte a direttore Metropolis Tv

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(askanews) – Torre Annunziata, 13 mar – Due proiettili calibro7.65 chiusi dentro una busta gialla affrancata e affidataalle Poste Italiane. E’ il messaggio di morte che la camorraha spedito ai giornalisti del quotidiano Metropolis, inparticolare al direttore della testata televisiva del Gruppoeditoriale, Giovanni Taranto. Nella busta, oltre al piombo,la camorra ha inserito un messaggio intimidatorio con ilchiaro intento di zittire i giornalisti e di fermare iservizi scomodi del giornale e della tv da anni impegnati sulfronte della lotta alla criminalita’ organizzata.

Metropolis e Metropolis Tv rappresentano una voce liberache, da anni, racconta e denuncia gli affari criminali nelleprovince di Napoli e Salerno. Nella lettera si fa esplicitoriferimento ai contenuti della trasmissione televisiva daltitolo ‘Cosa loro’. Un viaggio dentro la camorra dell’areavesuviana, da Castellammare ad Ercolano, passando per TorreAnnunziata e Torre del Greco. Dieci puntate inserite ognivenerdi’ in prima serata nel palinsesto invernale diMetropolis Tv. ”Le intimidazioni contenute nel messaggio della camorra -si legge nel resoconto pubblicato sul portale metropolisweb -sono rivolte anche alle istituzioni intervenute negli studidi Metropolis Tv durante le registrazioni delle puntatedell’inchiesta anticamorra. Giudici, pubblici ministeridell’Antimafia, ufficiali e dirigenti delle forze dell’ordinee giornalisti che hanno raccontato la loro vita in primalinea contro la camorra. Non e’ il primo avvertimento che leorganizzazioni criminali inviano a Metropolis e ai suoigiornalisti in trincea. L’ultimo caso eclatante risale allafine dello scorso anno quando il clan D’Alessandro piombo’nelle edicole di Castellammare vietando la vendita delquotidiano che aveva pubblicato la notizia del pentimento delkiller Salvatore Belviso imputato nel processo per l’omicidiodel consigliere comunale del Pd, Luigi Tommasino. Decine gliattestati di solidarieta’ che stanno giungendo in redazione.

Duro ed eloquente il documento del Comitato di redazione diMetropolis Network”. ”Tanto non ci fermiamo – scrivono i giornalisti -. IlComitato di redazione di Metropolis esprime in maniera fermae decisa la sua rabbia dopo l’ennesimo episodio diintimidazione della camorra. La busta con due proiettilifatta arrivare nella sede di Metropolis, indirizzata aldirettore della Tv, Giovanni Taranto, rappresenta un affrontoignobile a tutti i giornalisti della testata che da duedecenni sono in trincea, in un territorio di malaffare e dicriminalita’. Nulla fermera’ la nostra passione e nullacancellera’ l’impegno che ognuno di noi ha giurato ai lettorinel momento in cui ha deciso di raccontare il mondo che cicirconda. Nell’esprimere solidarieta’, sostegno e vicinanzaal direttore della Tv – si legge ancora nel documento del Cdr- siamo pronti a rinnovare la nostra sfida alla criminalita’organizzata in tutte le sue forme e in tutte le suesembianze: dai colletti bianchi ai boss”.

Bor/mau