Conclave: appello 2 mila teologi cattolici, ridefinire ruolo papato

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 9 mar – Sono arrivate a quasi 2mila le adesioni al documento lanciato da un gruppo diteologi cattolici di tutto il mondo nell’ottobre scorso, inoccasione dei 50 anni dell’apertura del Concilio Vaticano II,che traccia l’identikit del futuro papa e le priorita’ delprossimo pontificato. Da Hans Kung a Leonardo Boff, da PaulKnitter a mons. Calsalda’liga, da Peter Phan a Paul Collins,tutti i piu’ grandi nomi della teologia cattolica compaionoin calce a un documento che torna prepotentemente diattualita’ in questi giorni precedenti il Conclave. ”Molti insegnamenti del Vaticano II – si legge neldocumento – non sono stati affatto, o solo parzialmente,tradotti in pratica. Questo e’ dovuto alla resistenza dicerti ambienti, ma anche, in una certa misura, alla irrisoltaambiguita’ di alcuni documenti del Concilio. Una delle principali cause della stagnazione odierna dipendedal fraintendimento e abuso nell’esercizio dell’autorita’nella nostra Chiesa. In concreto le seguenti tematicherichiedono una urgente riformulazione”. ”Il ruolo del papato – si legge ancora – necessita diuna chiara ri-definizione in linea con le intenzioni diCristo. Come supremo pastore, elemento unificante eprincipale testimone di fede, il papa contribuisce in modoessenziale al bene della Chiesa universale ” e ”la Curiaromana ha bisogno di una riforma piu’ radicale in linea conle istruzioni e la visione del Vaticano II. La Curia sidovrebbe limitare ai suoi utili ruoli amministrativi edesecutivi”.

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