(askanews) – Citta’ del Vaticano, 8 mar – Anche il nuovo pontefice potra’ prendere possesso dell’appartamento papale, oggi sigillato dopo la rinuncia di Benedetto XVI, solo dopo alcune settimane dalla sua elezione. Tempo necessario per procedere ai lavori nelle stanze a disposizione del pontefice nella Terza Loggia del Palazzo Apostolico in Vaticano. ”Si trattera’, comunque, – ha spiegato il portavoce Vaticano, p. Federico Lombardi – di lavori di adattamento, non particolari, ma solo di ordinaria manutenzione quando si cambia inquilino”. ”La volta scorsa – ha poi chiarito Lombardi – i lavori erano stati particolarmente lunghi a causa del lunghissimo pontificato e quei lavori ordinari erano stati sempre rimandati”. Manutenzione che, comunque, ”comincera’ solo dopo l’apertura dei sigilli una volta avvenuta l’elezione del nuovo papa”. gc/