8 marzo: Cia, l’agricoltura ‘rosa’ invade le piazze

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(askanews) – Roma, 8 mar – Le piu’ importanti mostre-mercatodelle Donne in Campo della Cia a Venezia, Milano, Firenze,Lucca, Padova e Avellino. Dalla pasta madre al compost ‘bio’per piante e fiori, dai prodotti d’eccellenza a quellidimenticati, fino all’agricoltura ‘alla spina’ e allo scambiodi semi: una carrellata di sapori e saperi delle campagne,che per un giorno ha trasformato tante citta’ italiane ingrandi ‘atelier’ della nostra agricoltura, in cui le opered’arte sono i prodotti della terra. Lo afferma l’associazionefemminile della Cia (Confederazione italiana agricoltori). I prodotti agroalimentari sono creazioni culturali: questae’ la convinzione alla base delle tante iniziative di oggi,che sottolineano la ricchezza dell’agricoltura al femminile,scrigno di memorie della ruralita’ di una volta, ma anche digrande slancio imprenditoriale e attenzione al sociale.

Perche’ la convinzione – sottolinea Donne in Campo-Cia – e’che etica e business non siano incompatibili, come spesso sicrede. Si puo’ produrre reddito incentivandocontemporaneamente salute, ambiente, biodiversita’, culturarurale e territorio, cosi’ come accade nei regni dellamultifunzionalita’ rurale, come gli agriturismi, le fattoriesociali e gli agriasili, da sempre prerogative delleimprenditrici.

Non sono mancati anche i laboratori pratici, volti alcoinvolgimento e alla formazione ambientale e agricola: aFirenze le Donne in Campo hanno dato lezioni di tecnichevolte alla realizzazione e alla manutenzione degli orticittadini. Ad Avellino, invece, nell’ambito delle iniziativedel 10 marzo ci sara’ spazio per il baratto di prodotti,semi, spezie, saponi e detersivi naturali, in nome di unaconcezione tutta femminile di economia domestica. Ma nell’8marzo delle agricoltrici della Cia c’e’ posto anche per ilsociale: a Padova oggi le Donne in Campo sono scese in piazzacon il proprio mercato contadino, ribadendo il proprio ”no”alla violenza di genere. com/mpd