Salute: Coldiretti, estendere analisi dopo cesio in cinghiali Piemonte

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(askanews) – Roma, 7 mar – ”Occorre estendere immediatamente leanalisi ad altri animali selvatici e fare al piu’ prestochiarezza sulle fonti di contaminazioni in un Paese comel’Italia che ha fatto la scelta di non avvalersi del nuclearea differenza di quanto accade nei Paesi confinanti”. Loafferma in una nota Coldiretti in riferimento alle tracce dimateriale radioattivo, cesio 137 ,riscontrate nella lingua enel diaframma di 27 cinghiali del comprensorio alpino dellaValsesia, in provincia di Vercelli.

Sulla base di un’elaborazione dei dati di Eurobarometro,Coldiretti sottolinea, infatti, come ”il disastro nuclearedi Fukushima in Giappone ha aumentato al sensibilita’ alivello nazionale dove per un italiano su quattro (24%) lacontaminazione dell’ambiente e’ il pericolo piu’ temuto chebatte addirittura gli effetti della crisi economica (20%), lepaure per la salute che derivano dal consumo dei cibi (17%),il rischio di un incidente automobilistico (11%), lacriminalita’ e la malattia entrambe fonte di preoccupazioneper il 10% della popolazione”.

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