Perugia: sparatore si chiamava Andrea Zampi, imprenditore 43enne

89 7, 1254 -

(askanews) – Perugia 6 mar – Non follia, ma frustrazione edisperazione di fronte al fallimento dei progetti di ricercadella sua agenzia che avrebbe voluto proiettare a livellonazionale ed internazionale. Queste sembrerebbero al momentole ragioni alla base del gesto di un imprenditore 43enneperugino, Andrea Zampi, che stamani negli uffici dellaRegione Umbria ha ucciso due donne (M.P. di Umbertide e D.Cdi Todi) e si e’ suicidato.

L’uomo, titolare di un’agenzia di formazione del settoremoda intorno alle 13 si e’ presentato armato di pistola negliuffici al quarto piano del Palazzo del Broletto che ospital’assessorato alle politiche sociali e formazioneprofessionale ed ha affrontato due impiegate protestando,sembra, per la mancata concessione incarichi alla suaagenzia. Urlando frasi tipo ”Mi avete rovinato”, ha quindisparato, uccidendo una delle interlocutrici e ferendogravemente l’altra, deceduta poco dopo, e si e’ spostato inuna stanza adiacente sempre al quarto piano per rivolgerel’arma contro se stesso. Immediato il panico all’internodelle stanze e caos anche all’esterno.

Al momento il traffico si sta normalizzando, ma restabloccata una corsia di accesso alla stazione ferroviaria. Sulposto oltre ai medici del 118 sono intervenuti il magistratodi turno Massimo Casacci, il Questore Nicolo’ D’Angelo, ilSindaco Wladimiro Boccali. La Presidente della RegioneCatiuiscia Marini sta rientrando da Roma dove partecipava alvertice del Pd. I tre corpi sono ancora all’interno delPalazzo. pg/sam/