Salute: infezione prenatale e stress teenager, piu’ rischio schizofrenia

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(askanews) – Milano, 1 mar – Schizofrenia: la combinazione trainfezione prenatale e stress in adolescenza ne aumenta ilrischio. E’ questo il risultato raggiunto dallo studiopubblicato su Science, frutto della collaborazione tra ungruppo di Neurofarmacologici dell’Universita’ degli Studi diMilano, guidato da Marco Andrea Riva del Dipartimento diScienze Farmacologiche e Biomolecolari, con centri svizzeri,tedeschi e danesi. Lo studio dimostra per la prima voltaun’interazione sinergica tra infezioni prenatali e stressnell’adolescenza nell’eziologia di patologie psichiatrichecroniche, come schizofrenia, autismo e depressione.

Impiegando un modello animale (topi) i ricercatori hannopotuto isolare i diversi elementi di rischio, potendocontrollare severita’ e tempistiche delle manipolazioni chesi sono rivelate cruciali per gli esiti patologici.

Nello studio sono stati utilizzati due eventi avversi dimoderata entita’: l’esposizione a un’infezione durante lagestazione e uno stress prolungato durante l’adolescenza. Oltre a suggerire l’importanza – per patologie complesse emultifattoriali come la schizofrenia -dell’impiego di modellicomplessi che consentano l’analisi mirata dei fattori dirischio, lo studio apre nuove prospettive per interventiterapeutici maggiormente basati sulla prevenzione. Ad oggi,il trattamento farmacologico della schizofrenia, e dellepatologie correlate, si basa sul controllo dei sintomi dellamalattia solo dopo che la patologia si e’ manifestatacompletamente dal punto di vista clinico. Tuttavia,considerando che, come dimostrato in questo studio, moltifattori di rischio sono associati al neurosviluppo e alleprime fasi della vita, e’ lecito ipotizzare chel’identificazione precoce dei sintomi, unitamenteall’individuazione di soggetti con aumentato rischiopsicopatologico, offrirebbe la possibilita’ di mettere inatto strategie terapeutiche mirate a prevenire lo sviluppodella patologia stessa.

red/mpd