Mps: informativa Cc, tra Mussari e Ceccuzzi contatti quasi quotidiani

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(askanews) – Siena, 28 feb – Intercettazioni eseguite dallaProcura di Siena hanno ”messo in evidenza” come all’iniziodel 2010 l’allora presidente di Mps Giuseppe Mussari e l’exdeputato e sindaco senese del Pd Franco Ceccuzzi ”siconfrontassero pressoche’ quotidianamente sui temi politicinazionali e locali e in particolare quindi sulle decisioni daassumere in seno alla banca” con ”i conseguenti riverberisulle amministrazioni e sulle imprese ad essa collegate”.

E’ quanto si legge in una informativa redatta dai carabinieridi Siena, con l’obiettivo, tra l’altro, di compiereaccertamenti sull’esistenza di un ”gruppopolitico-imprenditoriale” denominato ”gruppo dellabirreria”, di cui avrebbe fatto parte lo stesso Mussari. L’informativa e’ agli atti dell’inchiesta condotta dal PmAldo Natalini sull’affidamento del ristorante ‘Millevini’dell’Enoteca italiana.

Gli accertamenti dei carabinieri hanno portato anche aduna serie di verifiche preliminari sulla vendita di alcuniimmobili da parte di ‘Valorizzazioni immobiliari’ (Vim),societa’ all’epoca controllata da Mps. Secondo la Procura,nella cessione di alcuni immobili, sarebbero state garantite’corsie preferenziali’ in virtu’ di rapporti di amicizia. Atal proposito per i carabinieri, dall’informativa emergono”gravi indizi per il reato di infedelta’ patrimoniale indanno del gruppo bancario Mps”. Per tale reato, secondo icarabinieri, ”deve necessariamente considerarsi unconcorso” anche di Mussari ma il reato e’ ”improcedibile”perche’ in questo caso e’ necessaria una querela di parte.

Mussari e Ceccuzzi non sono comunque indagati.

Gli avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiestasull’affidamento di ‘Millevini’ sono stati invece inviati acinque persone: Antonio Degortes e il fratello Alberto, figlidi Aceto, storico fantino del Palio di Siena, il presidente eil direttore dell’Enoteca Italiana, Claudio Galletti e FabioCarlesi, e la compagna di Antonio. L’ipotesi di reato e’concorso in ‘turbata liberta’ degli incanti’. L’indagine none’ direttamente legata a quella sull’acquisizione diAntonveneta da parte di Mps. Il telefono di Mussari e’ stato intercettato nel periodogennaio-aprile 2010. In particolare, secondo l’informativa,”le stesse intercettazioni avevano messo in luce come gliargomenti cardinali delle conversazioni tra il presidentedella Banca Mps”, che i carabinieri definiscono”espressione dell’anima diessina del Pd”, e Ceccuzzi”fossero il difficile equilibrio tra le due anime delpartito, quella di loro riferimento e quella minoritaria diprovenienza diellina, soprattutto in relazione alle nomine, ela candidatura a sindaco di Siena proprio del Ceccuzzi alleelezioni del 2011”. Ceccuzzi, all’epoca delle intercettazioni deputato Pd, fueletto sindaco di Siena con il 54,71% alle amministrative del2011. Il 20 maggio 2012, pero’, si e’ dimesso, proprio per ilvoto contrario al bilancio di alcuni esponenti Pd dell’areaex Margherita. Dopo la vittoria alle primarie per la sceltadel nuovo candidato sindaco, la scorsa settimana si e’ritirato dalla competizione in seguito a un avviso digaranzia ricevuto dalla Procura di Salerno nell’ambito delleindagini sul crac del pastificio Amato.

Per quanto riguarda il cosiddetto ”gruppo dellabirreria”, i carabinieri rilevano un ”fievole quadroindiziario circa l’operativita’ di una associazione stabile ededita alla commissione di delitti”.

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