Carne di cavallo: Cia, ‘paura a tavola’ puo’ provocare danni a filiera

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(askanews) – Roma, 27 feb – La ‘paura a tavola’ incidepesantemente sui consumi. Soprattutto in Italia, dove lagaranzia di sicurezza alimentare e’ il criterio al primoposto nelle scelte di acquisto per otto cittadini su dieci.

Per questo bisogna impedire che lo scandalo della carneequina, con il susseguirsi giornaliero di notizie, scateniuna nuova psicosi collettiva capace di provocare danni enormiagli allevatori e all’agroalimentare. Lo afferma, in unanota, la Cia (Confederazione italiana agricoltori).

Anche se e’ ancora presto per capire quanto la vicendastia incidendo sui volumi di vendita dei prodotticonfezionati a base di carne bovina nel nostro Paese, un’effetto fuga’ e’ gia’ in atto, indipendentementedall’effettiva pericolosita’ del fenomeno. D’altra parte, difronte a un allarme alimentare – osserva la Cia – ben il 45per cento degli italiani ammette di tutelarsi evitando dicomprare quel cibo ‘nel mirino’ per un certo periodo ditempo.

Ecco perche’ ora, per scongiurare contraccolpi pesanti sulmercato nel segmento carni, surgelati e piatti pronti,bisogna agire in fretta – conclude la Cia – non solo tramitesanzioni piu’ severe e controlli piu’ capillari, magarantendo finalmente a livello comunitario la completatracciabilita’ alimentare, attraverso l’estensionedell’etichettatura obbligatoria d’origine a tutti glialimenti e alla materia prima. com/mpd