(askanews) – Roma, 26 feb – ”L’Italia ha riacquisito lo statusdi Paese indenne da rabbia”, anche se resta l’allerta nellearee confinanti cin le regioni balcaniche. Lo comunica in unanota il ministero della salute. ”Lo status di Paese indenneda rabbia – si spiega – come stabilito dalle procedure dallaOrganizzazione Mondiale della salute animale (OIE), puo’essere riacquisito, trascorsi due anni dall’accertamentodell’ultimo caso di malattia che in Italia risale al 14febbraio del 2011”. Tale risultato e’ statop conseguitograzie ad ”un esteso piano di vaccinazione orale antirabbiconelle volpi e l’obbligo di vaccinazione dei cani presentinelle zone a rischio e degli animali condotti al pascolo indiversi parti dei territori del Nord Est d’Italia, effettuati- col sostegno finanziario dall’Unione europea – neiterritori interessati con la collaborazione del centronazionale di referenza presso l’Istituto Zooprofilattico diPadova e dai veterinari sia pubblici che privati”. L’Italia”manterra’ un piano di vaccinazione nelle volpi nellaRegione Friuli Venezia Giulia, lungo il confineitalo-sloveno, in considerazione del permanere dellasituazione di rischio nell’area balcanica”, chiude la notaministeriale.
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