Salute: Codici, su sigaretta elettronica nessuna certezza scientifica

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(askanews) – Roma, 25 feb – ”La sigaretta elettronica, formatada un inalatore che vaporizza un liquido e simula il fumo deltabacco delle sigarette, nasce come rimedio per diminuire ilconsumo di nicotina e smettere gradualmente di fumare. Oggisono molte le persone che ne fanno uso, basta guardarsiintorno nei luoghi pubblici per accorgersi del boom economicoche sta caratterizzando questi nuovi prodotti. Il vapore chesi inala e’ formato da acqua, glicole propilenico, gliceroloe aromi naturali, con un presunto rischio cancerogeno piu’basso rispetto alla normale sigaretta.

Ma ci sono certezze che la sigaretta elettronica non siapericolosa per la salute? In effetti no”. E’ quanto ricordail Codici, associazione per i diritti dei cittadini, chesottolinea come ”per questo l’Istituto Superiore di Sanita’abbia richiesto un aggiornamento scientifico. L’Istituto haevidenziato come la dose letale di nicotina per oralenell’uomo e’ stimata tra 30 e 60 mg per gli adulti e 10 mgper i bambini. Sono stati elaborati scenari di esposizioneinalatoria relativi all’utilizzo delle sigarette elettronicheper le possibili diverse concentrazioni di nicotina presentinei liquidi di ricarica e nelle cartucce monouso. I livellidi assunzione giornaliera di nicotina calcolati risultanosempre superiori al livello accettabile giornaliero perl’uomo e, pertanto, non e’ possibile escludere il rischio dieffetti dannosi sull’uomo, anche se questi, ad oggi, non sonoancora comunicati al consumatore”.

Insomma, i dubbi sull’effetto dannoso della sigarettaelettronica persistono. ”Smettere di fumare e’ una battagliaimportante per tutti i cittadini che sono dipendenti da talevizio – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale delCodici – ma e’ necessario fare attenzione ai metodi usati perfarlo. La minore nocivita’ della sigaretta elettronica deveessere dimostrata scientificamente, i consumatori devonodisporre di informazioni certe e corrette. Inoltre, almomento manca l’etichettatura e la dose di nicotina e’libera”.

Infatti, i piani per la disassuefazione vengono fornitidal venditore e riguardo agli aromi si sa solo che non sonotossici per l’uso alimentare, ma non si conoscono gli effettise inalati e i danni che possono portare al sistemarespiratorio.

Il Codici, pertanto, invita i consumatori a porreattenzione ad un consumo eccessivo del prodotto, considerandoche i rischi per la salute non sono ancora completamenteaccertati.

red/mpd