Salute: 2 mln italiani dipendenti da gioco on line. Business da 15 mld

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(askanews) – Roma, 20 feb – ”Sono due milioni ormai, il doppiorispetto a dieci anni fa, gli italiani dipendenti dal giocod’azzardo online per un fatturato di 15 miliardi di euro, afronte dei quali lo Stato incassa appena 90 milioni annui”.

E’ il ‘j’accuse’ della psichiatra Donatella Marazziti,esperta di dipendenze e professore associato a Pisa, e diMario Campanella, Presidente di Peter Pan Onlus, che sioccupa di tutela dell’infanzia e di lotta alle pedofilia. ”Lo Stato non incassa praticamente niente da questosettore che mette a rischio la salute fisica e mentale deisuoi amministrati e il loro benessere economico – fannonotare Campanella e Marazziti – ma si guarda bene dalcambiare le cose. Avevamo sottoposto un protocollo a tutti ileader politici che prevedeva un aumento della tassazioneiniziale al 10%, con l’effetto sicuro di ridurre di almenotre miliardi di euro annui le giocate, e di far incassareall’Erario 1,2 miliardi di euro , destinandone un quarto allepolitiche di prevenzione della dipendenza, di cura e disostegno alle pedofilia: e’ inutile sottolineare che non cihanno nemmeno risposto”. Per Marazziti e Campanella ” cio’ che preoccupa e’ che il20 % di questi giocatori siano adolescenti, tra i 17 e i 20anni, che dispongono di carte di credito anche quando nonsono maggiorenni e in assenza di lavoro , a conferma di unforte lassismo e di un’omissione di controllo da parte deigenitori italiani”, mentre ” il 40% di quelli che giocanosono indebitati con finanziarie e banche: per molti di lorol’anticamera dell’usura”.

red/mpd