Lavoro: Coldiretti, con restyling voucher piu studenti in campagna

MAR 8, 1250 -

(askanews) – Roma, 19 feb – Arriva un nuovo restyling dei voucherper renderli piu’ appetibili in agricoltura dove migliaia distudenti e pensionati potranno cosi’ trovare piu’ facilmenteuna occasione di lavoro per integrare il proprio reddito. Lorende noto la Coldiretti, in riferimento alla circolare delministero del Lavoro che ha rivisto alcuni aspetti importantidei buoni con cui vengono remunerate le prestazionilavorative accessorie di studenti e pensionati. Le nuove indicazioni – sottolinea Coldiretti – rileggono icontenuti della circolare n. 4/2013 relativa alla riformaFornero alla luce della necessita’ di un governo del sistemacompatibile con la specifica realta’ agricola e soprattuttoper scongiurare il rischio che tutto il lavoro di emersionefino ad oggi svolto potesse venire irrimediabilmenteperduto.

In particolare – precisa Coldiretti – non trova al momentoapplicazione la limitazione temporale di utilizzo entro 30giorni dall’acquisto del voucher mentre l’autocertificazioneresa dal prestatore d’opera, viene a costituire elementosufficiente ad evitare in capo al datore di lavoroconseguenze sanzionatorie in caso di false attestazioni.

Infine il valore del voucher fissato a dieci euro noncorrisponde piu’ ad un’ora di lavoro, come nel passato.

L’istituto del lavoro occasionale accessorio e’ nato nel 2008esclusivamente per il settore agricolo e solo successivamentee’ stato esteso ad altri settori. Una storia di successotanto che da allora sono stati venduti 4,9 milioni di voucherda 10 euro per 110mila lavoratori. Il sistema dei voucher ha consentito nel tempo diconiugare gli interessi sia dell’impresa agricola, per il suobasso livello di burocrazia, che dei pensionati, studenti edisoccupati, per le opportunita’ di integrazione al redditoche e’ in grado di assicurare, in un quadro di legittimita’ etutela anche assicurativa senza per questo, soprattutto nelleregioni dove e’ piu’ utilizzato, generare alterazioni delsistema del mercato del lavoro o interferenze con icontingenti della manodopera dipendente. Uno strumento quindi, come voluto dal Legislatoreoriginario, di contrasto al lavoro sommerso per segmentimarginali di occupazione, idoneo nel contempo ad assicurare,soprattutto in un periodo di congiuntura economica, unagiusta integrazione al reddito per fasce deboli del mercatodel lavoro, ma certamente – conclude Coldiretti – anche ingrado di avvicinare al mondo dell’agricoltura moltigiovani/studenti e preservare il patrimonio di esperienza eprofessionalita’ di molti anziani/pensionati.

com/rus