Salute: Farmacisti in prima linea contro le malattie del cuore

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(askanews) – Roma, 18 feb – Piu’ di 25mila persone esaminate,2.399 con fattori di rischio legati a gravi patologie, alcunecon importanti disturbi come ipertensione, diabete eobesita’. Persone, intorno ai 50 anni, che mai sarebberoandate dal medico e che invece hanno trovato in farmacia unpresidio a difesa della loro salute. Ben il 10% circa dicittadini che ora potranno essere seguiti dal medico,evitando serie conseguenze, grazie al nuovo ruolo di ”frontdoor” del Sistema Sanitario Nazionale che la Farmacia, inquesto momento di profonda trasformazione, deve saperinterpretare, adottando modelli di ”Clinical Pharmacy”, checonsentono di ottenere importanti risultati sia in termini disalute che di sostenibilita’ economica. Sono questi irisultati della grande campagna realizzata in Italia colprogetto ”Ci sta a cuore il tuo cuore” di Apoteca Natura,con il patrocinio della Societa’ Italiana di MedicinaGenerale (SIMG) e dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD)e la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanita’(ISS).

Per un mese intero, (novembre 2012), alle persone adultedi tutte le eta’ che si recavano nelle 500 farmacie italianedella rete Apoteca Natura, veniva effettuata la misurazionedi alcuni parametri (pressione arteriosa, peso, altezza,indice di massa corporea, circonferenza addominale,colesterolemia totale) e si chiedeva la compilazione di unquestionario. Il farmacista, quindi, consegnava ad ognuno larelazione finale con i risultati della valutazione, unopuscolo informativo con le regole della prevenzione. Quandosi evidenziava un rischio elevato (identificato con lecosiddette ”Red Flags”, le bandiere rosse), il cittadinoveniva indirizzato al medico di famiglia per impostareun’adeguata terapia. I risultati della campagna, che hacoinvolto 25.454 italiani, sono stati presentati in unconvegno nazionale all’Istituto Superiore di Sanita’ a Roma.

Le malattie cardiovascolari rappresentano nel nostro Paese laprima causa di morte con 224.830 decessi (il 38,2% deltotale). ”Fumo, sovrappeso e ipertensione sono le treprincipali minacce per il nostro cuore – spiega ClaudioCricelli, presidente SIMG -. Essere portatore di un altorischio cardiovascolare vuol dire avere un’importanteprobabilita’ di sviluppare un infarto miocardico o un ictusentro dieci anni. L’intervento precoce su queste categoriediventa un vero e proprio salvavita. Ma la campagna hapermesso di sensibilizzare anche persone in condizioni menocritiche che pero’, se trascurate, possono compromettere siala qualita’ di vita che il benessere cardiovascolarefuturo”. Un terzo degli individui esaminati ha meno di 55anni, un’eta’ nella quale, in genere, non si consulta in modoregolare il medico di famiglia ed e’ quindi poco coinvolta ininterventi educativi e preventivi. Il campione esaminato non e’ rappresentativo dellacondizione degli italiani, ma si tratta di persone chevolontariamente hanno aderito all’iniziativa; il 94% deicittadini incontrati non svolge attivita’ fisica in modoregolare, il 25% consuma frutta e verdura solo in modosaltuario. Il 51,3% ha un peso eccessivo e piu’ di un terzo(34%) degli uomini e oltre meta’ (54%) delle donne ungirovita correlato con un rischio elevato. Tutte questepersone hanno potuto prendere coscienza del loro stato disalute cardiovascolare.

red/mpd