Venezia: da grandi navi in transito a San Marco 365 mln introiti l’anno

LUG 1, 1249 -

(askanews) – Venezia, 15 feb – Dal punto di vista economico, iltraffico crocieristico a Venezia – secondo i dati elaboratidalle Universita’ di Venezia e Padova – vale (spesa diretta)435 milioni di euro di cui 365 milioni (circa il 90% deltotale) proveniente dalle navi di stazza superiore alle40.000 tonnellate. Rinunciare a questo trafficosignificherebbe perdere 5,4% del PIL locale (se si considerache il PIL del comune di Venezia puo’ essere stimato intornoai 6,72 miliardi), e 6.800 posti di lavoro (su un totale di7.600 unita’ complessive del comparto equivalenti al 6.6%dell’occupazione totale del comune di Venezia che conta oggi103mila unita’). Lo si e’ evidenziato in un convegno oggi aVenezia, durante il quale si e’ detto che il comparto vapreservato pur rispettando le indicazioni imposte dal DecretoClini-Passera ”Rotte sicure”.

Il decreto, infatti, vieta il transito attraverso ilcanale della Giudecca e il bacino di San Marco delle naviadibite al trasporto di merci e passeggeri superiori a 40.000tonnellate di stazza lorda e applica tale divieto a partiredalla disponibilita’ di vie di navigazione praticabili ealternative a quelle vietate.

A partire da queste indicazioni, Capitaneria di Porto edel Magistrato alle Acque, gli enti che ne hannoresponsabilita’, hanno individuato alcune alternativepossibili e le relative considerazioni per la lorofattibilita’: la realizzazione di un canale di navigazione asud dell’Isola della Giudecca o l’ingresso attraverso labocca di Malamocco.

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