Mps: per Mussari monetine e insulti e con Pm interrogatorio ‘breve’

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(askanews) – Siena, 15 feb – Monetine e insulti. E uninterrogatorio ‘troppo’ breve, con risposte che non hannosoddisfatto i magistrati. La giornata piu’ attesanell’inchiesta su Banca Monte dei Paschi di Siena si e’svolta cosi’, con l’ex presidente Giuseppe Mussari arrivato aPalazzo di Giustizia poco prima delle 12, a bordo di un’Audigrigia, insieme ai suoi avvocati Tullio Padovani e FabioPisillo. A differenza di dieci giorni fa, quando era entratoin macchina dall’ingresso posteriore, questa volta l’exnumero uno di Rocca Salimbeni e’ entrato a piedi,dall’ingresso principale. Subito e’ stato attorniato datelecamere e fotografi e nella ressa un operatore e’ caduto.

Davanti all’ingresso, dall’altra parte della strada, adattendere Mussari c’era un gruppetto di una decina di personeche hanno lanciato alcune monetine e urlato ”ladro”,”buffone”.

Mussari, ‘scortato’ da carabinieri e finanzieri, e’entrato a Palazzo di Giustizia ed e’ salito al terzo piano,quello dove ci sono gli uffici dei Pm. Ma non e’ entratosubito, ha fatto una ‘anticamera’ di circa 50 minuti, primadi poter entrare.

L’interrogatorio si e’ tenuto nell’ufficio del Procuratorecapo Tito Salerno, presenti i Pm Aldo Natalini, AntoninoNastasi e Giuseppe Grosso, il generale della Finanza GiuseppeBottillo con i suoi uomini. La previsione era quella di unincontro ”molto lungo” e invece e’ uscito dopo ‘solo’ treore. Sorridente, piu’ che all’entrata, Mussari ha lasciato ilPalazzo di Giustizia, ancora bersagliato da insulti e urla.

Mentre usciva, ha incrociato Valentino Fanti, suo exsegretario e attuale segretario del CdA di Banca Mps. Fanti,chiamato come persona informata sui fatti, era gia’ statosentito, per sette ore, un paio di settimane fa e oggi e’stata richiamato ‘a sorpresa’. Il suo interrogatorio,infatti, non era programmato e alla fine e’ durato tre ore,tanto quanto quello di Mussari. L’interrogatorio di Mussari, come gli altri dei giorniprecedenti, e’ stato secretato, quindi sui contenuti non sisa niente. Ma la breve durata (l’ex direttore generaleAntonio Vigni, ad esempio, e’ stato sentito due volte percomplessive 16 ore) ha fatto sorgere alcuni interrogativi.

Secondo quanto si apprende, infatti, la decisione di chiuderel’incontro sarebbe stata presa per ”valutazioni” deiPubblici ministeri. I magistrati, infatti, non sarebberostati soddisfatti delle risposte fornite da Mussari, ritenutenon sufficientemente precise. E anche la convocazioneimmediata di Fanti deriverebbe dalla volonta’ di riscontraresubito, ‘a caldo’, alcune informazioni date da Mussari. ”E’stata una giornata proficua, soprattutto nella secondaparte”, a giudizio della Procura, che giudica piu”’interessante” l’incontro con Fanti rispetto a quello conMussari. Pero’ i legali dell’ex presidente dell’Abi assicurano che illoro assistito ”ha risposto a tutte le domande formulate daiPm”. ”Ho assistito a tanti interrogatori e questo locolloco in una fascia alta di gradimento per un difensore -ha detto Padovani -. Io sono sereno”, ha aggiunto il legalesecondo cui anche la brevita’ dell’interrogatorio ”e’ unelemento di gradimento, puo’ essere una buona notizia”.

Intanto domani mattina, nel carcere di San Vittore,davanti al gip di Milano Alfonsa Maria Ferraro si terra’l’interrogatorio di garanzia dell’ex capo dell’area finanzadi Mps Gianluca Baldassarri, fermato ieri. Il pm AntonioRenna ha chiesto la convalida del fermo e la custodiacautelare in carcere. afe/sam/