(askanews) – Citta’ del Vaticano, 14 feb – Quello che si sta peraprire sara’ un Conclave ”molto lungo”. La previsione e’ didei ‘papabili’, il card. Wilfried Fox Napier, porporatofrancescano, 71 anni dal Sudafrica dove guida la diocesi diDurban.
Intervistato da ‘La Stampa’, l’arcivescovo conferma ancheil suo stupore per l’annuncio del papa. ”L’ultimo periodo -afferma – e’ stato difficile, turbolento. Mi ha sconvolto ladecisione del Santo Padre di abbandonare prima di Pasqua edell’Incontro mondiale della gioventu’. E’ un gesto alcontempo umile e alto, di eccezionale portata. E’ unoscenario che sfuggiva ad ogni possibile congettura”.
Alla domanda se la Chiesa cattolica e’ pronta per un papaextra-europeo, i card. Napier, invece, risponde:”Personalmente non valuto le candidature a seconda delleprovenienza geografica. In un’elezione pontificia contano laqualita’ della persona e i suoi requisiti di potenzialeleadership della Chiesa universale. E’ su un piano pastoraleche si differenziano i profili, non sulla base dellanazionalita”’.
”Non importa se il papa sia europeo, sudamericano oasiatico. – aggiunge – La caratteristica determinante e’ cheabbia la saggezza e le energie per affrontare le sfide cheattendono la Chiesa in ogni angolo del pianeta”.
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