Farmaci: Pani (Aifa), nasceranno nuove modalita’ coinvolgimento cittadin

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(askanews) – Roma, 8 feb – ”Nasceranno, all’interno dell’AgenziaItaliana del Farmaco, nuove modalita’ di interazione e dicoinvolgimento dei cittadini nel processo regolatorio. Per laprima volta nella storia dell’Agenzia i cittadini avranno unruolo nel percorso d’accesso al farmaco. Il Convegno di oggicostituisce il punto di partenza per un viaggio da percorrereinsieme nell’interesse del malato, oltre che un’occasione diconfronto critico e costruttivo”. Lo ha detto il direttoredell’Aifa, Luca Pani, intervenuto oggi a Roma all’incontro”Farmaci. Diritto di parola”, organizzato dalla stessaAgenzia italiana del Farmaco.

I lavori che hanno visto la partecipazione dirappresentanti delle principali istituzioni diregolamentazione del farmaco europee e americane, delministero della Salute, delle regioni e dei rappresentantidella filiera del farmaco e delle associazioni, e’ statoorganizzato proprio con l’obiettivo di porre le basi perattuare anche in Italia forme concrete di partecipazione deicittadini sulle tematiche di accesso al farmaco. Un impegno, quello assunto oggi dall’Aifa, ”nel segnodella trasparenza e della partecipazione per rilevare lesollecitazioni dei cittadini e dei pazienti e le istanzeprovenienti dalla societa’ civile, su un terreno delicatocome quello delle politiche del farmaco”.

”L’attivita’ delle agenzie regolatorie – ha spiegato Pani- non puo’ prescindere dalla conoscenza approfondita e dallacomprensione effettiva delle problematiche, delle esigenze edelle proposte di cui sono portatori i malati e le lorofamiglie, in particolare rispetto alle possibilita’ di cura eall’accesso ai farmaci. A questo scopo l’Aifa ha attivato ilgruppo di lavoro ‘Monitoraggio per l’accesso ai farmaci’, conil mandato di proporre risposte concrete all’esigenzasollevata da diverse Associazioni di cittadini e dagli stessioperatori sanitari, di monitorare costantemente le eventualidifficolta’ di erogazione dei farmaci a livello territorialee ospedaliero”. ”E proprio nell’ottica di questo nuovo approccio – haaggiunto – l’Agenzia ha istituito una specifica consultazionepubblica per dare voce a pazienti, cittadini, operatorisanitari ed enti interessati ad offrire la propria opinionesul nuovo modello di raccolta”.

red/mpd