Web: Miur, parte progetto ‘Generazioni Connesse’

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(askanews) – Roma, 5 feb – In occasione del Safer Internet Day2013, l’appuntamento indetto dalla Commissione Europea persensibilizzare i piu’ giovani su un utilizzo corretto eresponsabile dei nuovi media, e’ stato presentato stamattinaa Roma, alla presenza del ministro dell’Istruzione, FrancescoProfumo, il progetto ‘Generazioni Connesse’, che racchiudesotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione,dell’Universita’ e della Ricerca, alcune delle principalirealta’ che si occupano di sensibilizzare i minori a unutilizzo consapevole di internet e dei new media, qualil’Autorita’ Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, laPolizia Postale e delle Comunicazioni, Save the ChildrenItalia, Telefono Azzurro, la Cooperativa Edi e il MovimentoDifesa del Cittadino. Lo comunica una nota del Miur.

Il progetto, informa il Miur, e’ cofinanziato dallaCommissione nell’ambito del programma Safer Internet, che dal1999 promuove strategie finalizzate alla promozione e tuteladei diritti online dei piu’ giovani. Il programma prevede ilfinanziamento di interventi a livello europeo e nazionale,supportando la creazione di poli di riferimento nazionali sultema: i Safer Internet Centres – Centri nazionali per lasicurezza in rete.

Nel dettaglio Generazioni Connesse promuovera’ interventidi sensibilizzazione e formazione in oltre 200 scuole (traprimarie e secondarie di primo grado) su tutto il territorionazionale, aggiunge il Miur – insieme ad attivita’ dipeer-education con gli studenti, seminari interattivi coninsegnanti e genitori, raggiungendo circa 70.000 persone tradocenti e alunni. Inoltre il progetto si propone di creareuna rete di ragazzi e ragazze a livello nazionale per portarele loro parole in contesti e agende che al momento nonaccolgono la voce dei loro disagi con il giusto peso. Il progetto promuovera’ interventi mirati alla prevenzionee al contrasto dell’abuso sessuale online dei minori,conclude la nota – la creazione di reti regionali con lacollaborazione della Polizia di Stato, degli UfficiScolastici Regionali, dei servizi del pubblico e privatosociale; favorira’ la diffusione di strumenti utili, cheincludono un servizio di helpline, per supportare bambini,adolescenti e genitori in merito a esperienze negative e/oproblematiche inerenti l’utilizzo dei nuovi media.

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