Campania: Gdf, assunzioni e compensi indebiti alla Napoli servizi spa

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(askanews) – Napoli, 1 feb – Circa 1.553.000 euro. Ammonterebbe aquesta cifra il danno arrecato alle casse della ‘Napoliservizi S.p.a’. emerso a seguito di accertamenti eseguiti dalNucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza diNapoli, su delega dei Vice Procuratori della Corte dei Contiper la Campania, Pierpaolo Grasso e Ferruccio Capalbo. L’attivita’ d’indagine, riferisce una nota delle FiammeGialle, e’ stata inizialmente orientata a verificare alcuneirregolarita’ commesse nell’erogazione di alcuni superminimia personale dipendente della ‘Napoli servizi S.p.a’, societa’interamente partecipata dal Comune di Napoli costituita nel1999 per lo svolgimento in house dei servizi di puliziaordinaria e straordinaria, custodia e manutenzione delpatrimonio immobiliare e delle aree verdi del capoluogopartenopeo.

I primi riscontri documentali avrebbero consentito aimilitari del Gruppo Tutela Spesa Pubblica di accertarel’indebita corresponsione, avvenuta tra il 2008 e il 2011, diindennita’ accessorie ad alcuni dipendenti aziendali – per unimporto complessivo di circa 695.000 euro – riconosciute epagate, secondo gli inquirenti, in modo ingiustificato, senzacioe’ predeterminare i criteri e/o indicare i particolarimeriti lavorativi dei relativi beneficiari. I Finanzieri hanno poi esteso d’iniziativa i controlli anchead altri aspetti della gestione societaria, consentendo intal modo ulteriori approfondimenti alla Magistraturacontabile, conclusi con la rilevazione di altre fattispeciedi danno pubblico.

In particolare, sono state ricostruite le vicende relativeall’assunzione diretta di alcuni funzionari aziendali nonche’dell’attuale Direttore Generale della Napoli servizi S.p.a.,risultata anch’essa irregolare sotto diversi aspetti. Le Fiamme Gialle hanno cosi’ appurato che quattro funzionarisono stati assunti, negli anni 2007-2008, senza osservare leprecise direttive che il Comune di Napoli, con appositadelibera del 2007, aveva impartito a tutte le propriesocieta’ interamente partecipate in merito alle modalita’ diselezione del relativo personale. La societa’, infatti, haproceduto alle assunzioni non solo senza alcuna preventivaprogrammazione e rilevazione dell’effettivo e concretofabbisogno di personale, ma in assenza di ogni forma dipubblica selezione. Ne e’ scaturito un danno all’Erarioquantificato in circa 433.000 euro. Analoghe irregolarita’ hanno riguardato anche l’assunzionedi dirigenti a tempo indeterminato, l’assunzione di parenti edi altri soggetti legati a dirigenti o quadri dell’enteassuntore e ai rimborsi spese e gettoni di presenza aiconsiglieri d’amministrazione della societa’.

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