Ambiente: Ministero, torna a Regioni competenza 18 aree da disinquinare

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(askanews) – Roma, 31 gen – Meno burocrazia, piu’ velocita’ negliinvestimenti e piu’ vicinanza ai cittadini e alle esigenzelocali. Torna dallo Stato alle Regioni la competenza deldisinquinamento di 18 dei 57 Siti di interesse nazionale(Sin) da risanare, i quali diventano Siti di interesseregionale (Sir). E’ assicurato comunque il mantenimento deifinanziamenti precedenti. Lo comunica una nota del ministerodell’Ambiente.

E’ stato firmato dal ministro dell’Ambiente, CorradoClini, si legge nella nota, il decreto che ridisegna l’elencodei Sin e concentra l’attenzione dello Stato su 39 aree diparticolare complessita’ ambientale per la presenza diimpianti chimici o di contaminazioni piu’ pericolose,restituendo la competenza di controllo e risanamento alleRegioni per 18 aree che non hanno le caratteristiche peressere classificate di interesse nazionale.

Come si legge nel testo del decreto, i siti che tornanoregionali non soddisfano i requisiti dell’articolo 252 deldecreto legislativo del 2006 ”Norme in materia ambientale”,come modificato dall’articolo 36 bis della legge del 7 agosto2012 che ha convertito in legge le ”Misure urgenti per lacrescita del Paese”.

”Restano fermi – e’ scritto nel provvedimento – salvoeventuali successive modifiche e integrazioni, gli accordiprecedentemente sottoscritti tra il ministero dell’Ambiente egli enti locali competenti”. Le Regioni provvederanno a fareuna relazione annuale al ministero sullo stato di avanzamentodegli interventi, cosi’ come previsto dal decreto del 2001che regola il programma nazionale di bonifica e ripristinoambientale.

Tra i siti che tornano alle Regioni ci sono la Bovisa(alla periferia di Milano), Cerro al Lambro (Lombardia), ibacini dei fiumi Sacco (Lazio) e Sarno (Campania), LaMaddalena (Sardegna), alcune aree del litorale vesuviano.

com/rus