Napoli/Girolamini: Procuratore, coinvolti Dell’Utri e Don Marsano (Upd)

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(askanews) – Napoli, 29 gen – Per il procuratore GiovanniColangelo l’inchiesta sulla sottrazione di circa 1500 volumidalla Biblioteca dei Girolamini di Napoli vede ilcoinvolgimento del senatore Marcello Dell’Utri e di donSandro Marsano, ex curatore della Biblioteca, in quella cheviene definita una strategia congegnata per ”miratoprogramma di smembramento, mutilazione, sistematicodanneggiamento e illecito sfruttamento” del preziosopatrimonio librario. Dell’Utri, in particolare, avrebbe avutoun’intesa con l’ex direttore della Biblioteca, Marino MassimoDe Caro, attualmente detenuto a Poggioreale, con il qualeavrebbe pianificato ogni azione. Si e’ trattato, ha detto ilprocuratore, di ”un atto di brutale saccheggio”.

Per gli inquirenti Dell’Utri sarebbe cosi’ entrato inpossesso di una decina di volumi. Alcuni di questi sono statirestituiti, altri mancherebbero all’appello. Corresponsabile,d’intesa con Marino Massimo De Caro, del ”mirato programmadi smembramento e mutilazione” anche l’allora curatore dellaBiblioteca, Don Sandro Marsano, cui sono stati concessi gliarresti domiciliari. Il sacerdote dovra’ rispondere di abusodi potere e violazione dei dveri inerenti alla funzione diconservatore della Biblioteca. Fra i provvedimenti cautelariemessi ed eseguiti oggi anche quello che colpisce uno deglianelli dell’organizzazione che, secondo gli inquirenti, haconsentito la vendita dei libri sottratti ai Girolamini. Sitratta della persona che avrebbe cancellato i contrassegniapposti sui volumi come identificativi della Bibliotecapartenopea. Questo consentiva di venderli ad antiquari edamatori senza che si accorgessero della loro realeprovenienza.

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