Sanita’: Istat, costa 1842 euro/anno per abitante. Meno che in Paesi UE

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(askanews) – Roma, 22 gen – La spesa sanitaria pubblica in Italiae’ di circa 112 miliardi di euro, molto inferiore a quella dialtri importanti paesi europei; essa corrisponde al 7,1% delPil e a 1.842 euro annui per abitante (2011). Lo evidenzial’indagine diffusa oggi dall’Istat che sottolinea come lefamiglie contribuiscano con proprie risorse alla spesasanitaria complessiva per una quota pari al 19,5%. La spesasanitaria delle famiglie, che rappresenta l’1,8% del Pilnazionale, ammonta a 909 euro per famiglia nel Mezzogiorno ea 1.163 euro nel Centro-Nord. In tutte le regioni, tra il 2002 e il 2009 si e’verificata una convergenza verso la media nazionale delnumero di posti letto ospedalieri per mille abitanti, indiscesa da 4,3 a 3,5. Nel 2010 le regioni sono state interessate da circa 597mila ricoveri ospedalieri di pazienti non residenti (8,2% deiricoveri ordinari per ”acuti”). I tumori e le malattiecircolatorie si confermano le principali cause di ricoveroospedaliero, con differenze contenute a livello regionale.

In Italia, il tasso di mortalita’ infantile e’ di 3,4decessi per mille nati vivi. Negli ultimi dieci anni ilvalore di questo indicatore ha continuato a diminuire sututto il territorio italiano, raggiungendo valori tra i piu’bassi in Europa.

Le malattie del sistema circolatorio rappresentano laprincipale causa di morte in quasi tutti i paesi dell’Ue. InItalia, il tasso standardizzato di mortalita’ per questecause e’ pari a 31,2 decessi ogni 10 mila abitanti, quellorelativo ai tumori a 26,0 decessi ogni 10 mila abitanti, convalori maggiori negli uomini (35,7) rispetto alle donne(19,4). I tumori sono la seconda causa di morte dopo lemalattie del sistema cardiocircolatorio sia in Italia sia nelgruppo dei 27 paesi Ue.

Nel 2011 i fumatori e i consumatori di alcol a rischiorappresentano, rispettivamente, il 22,3% e il 15,5% dellapopolazione di 14 anni e piu’, mentre le persone obese sonoil 10,0% degli over18.

red/mpd