Salute: Ido, bambini dislessici vivono male proprio ruolo in famiglia

65 7, 1239 -

(askanews) – Roma, 19 gen – I bambini dislessici vivono male ilproprio ruolo all’interno della famiglia e, se la disegnano,si rappresentano molto piu’ piccoli rispetto alla loro eta’reale, eliminando spesso dall’immagine i fratelli e lesorelle. Inoltre, circa 1 bambino su 3 (il 31%) tende adidentificarsi con i genitori, che nel 60% dei casi risultanoi personaggi piu’ simpatici. Lo rivela uno studiodell’Istituto di Ortofonologia (IdO), condotto su 97 bambinicon Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), presentatooggi a Roma al XV convegno nazionale su ‘Dislessie. Il ruolodella scuola nella complessita’ degli apprendimenti’,promosso dall’Istituto di Ortofonologia in collaborazione conl’istituto comprensivo Regina Elena.

La ricerca dell’IdO ha rilevato che quando i soggettidislessici ”si proiettano nella famiglia fanno emergere unamodalita’ piu’ regressiva, presentandosi come si sentonorealmente, ovvero piu’ piccoli. Quando si rappresentano,invece, in una persona ( test figura umana) si disegnano comevorrebbero essere, piu’ grandi e autonomi”. Quindi, questibambini ”sono in grado di rispondere alle aspettativesociali – ha spiegato Magda Di Renzo, responsabile delservizio Psicoterapia Eta’ Evolutiva dell’Ido – ma nonpresentano un’adeguata gestione sul piano emotivo. Sonosoggetti – ha proseguito l’esperta – che sviluppano forme diconflittualita’ indiretta, che vanno dalla distrazioneall’opposizione, e che si caratterizzano per un atteggiamentopiu’ remissivo. In questo contesto, la famiglia si presenta”dominata da relazioni piuttosto statiche e i genitoriappaiono come figure idealizzate. Con questa affermazione -ha precisato la psicoterapeuta dell’eta’ evolutiva – nonvoglio colpevolizzare nessuno, ma far comprendere che adalcuni bambini occorrono genitori attenti alla loroparticolare sensibilita”’.

com-dab/