Lazio: Zingaretti, bene grandi eventi ma rimodularli in base a bilancio

64 8, 1239 -

(askanews) – Roma, 19 gen – ”E’ evidente che bisogna smetterladi fare promesse che poi, a volte, non si possono mantenere,o scaricare solo sui piccoli imprenditori culturali idisastri di una legge di bilancio dissennata: andra’ fattauna riflessione per dare certezza al mondo culturale sullerisorse che esistono, e dentro questo piano pluriennalevedere la sostenibilita’ di tutti gli eventi che sono in capoal sostegno pubblico”. Parole del candidato delcentrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, NicolaZingaretti, in occasione, nel cuore di Testaccio,dell’incontro ‘Cinema e territorio’ con le associazioni dicultura cinematografica di Roma e Lazio. ”Altrimenti -hachiarito – si impegnano risorse per due, tre o quattro anni enon si riescono a sostenere. Faremo una riflessione suquesto”.

Zingaretti ha precisato di essere favorevole ai grandieventi non solo culturali, anche quelli sportivi, ricordandoad esempio le Olimpiadi, rilevando tuttavia che bisogna avereil coraggio di dire che ”alcuni grandi eventi sono e sonostati utili per proiettare l’immagine di una grande capitalenel mondo, ma sono anche figli di stagioni nelle quali laspesa pubblica lo permetteva”.

A tal proposito ha fatto riferimento alla Festa del Cinemadi Roma che ”in una fase storica precisa aveva piu’contributi privati che pubblici, anzi uno dei suoi pilastrifu proprio l’impegno che la quota di spesa pubblica fosse dimolto inferiore a quella degli sponsor, poi per molti motivinon e’ piu’ stato cosi’, ma si potrebbero fare tantiesempi…”.

Zingaretti ha cosi’ narrato un episodio, una riunione deisoci della Festa del Cinema in cui si trovava nel ruolo dipresidente della Provincia di Roma. ”Mi ha colpito ladisinvoltura con cui il Campidoglio ha detto ‘Mettiamo noidue milioni in piu”’, ”fondi – ha spiegato supportato daGiulia Rodano presente tra il pubblico – che non non credosiano mai arrivati”. Si tratta di ”palesi errori che sonostati commessi”. Dunque occorre riaprire una verifica sulcomplesso degli eventi pubblici ed inserirla in unapianificazione del prossimo quinquennio agendo – ne e’convinto il candidato del centrosinistra – che e’ necessarioagire in particolare sul campo normativo: ”Esistono nelLazio migliaia di leggi regionali e quasi zero leggi quadro:e’ chiaro che cosi’ il piccolo operatore impazzisce”.

Bet/mau/ss