Vaticano: mons. Mamberti, in Europa rischio relativismo morale

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 16 gen – ”Le questionirelative alla liberta’ di coscienza e di religione sonocomplesse, in particolare in una societa’ europeacaratterizzata dall’aumento della diversita’ religiosa e dalrelativo inasprimento del laicismo. E’ reale il rischio cheil relativismo morale che si impone come nuova norma socialevenga a minare le fondamenta della liberta’ individuale dicoscienza e di religione”. Lo ha detto il segretario per iRapporti della Santa Sede con gli Stati, mons. DominiqueMamberti, in un’intervista a Radio Vaticana, in merito allesentenze di ieri della Corte europea dei diritti dell’uomorelative alla liberta’ di coscienza e di religione cheriguardano impiegati nel Regno Unito. Si tratta in due casidella possibilita’ di indossare una piccola croce al collosul posto di lavoro, e negli altri due del diritto di fareobiezione di coscienza di fronte alla celebrazione di unaunione civile tra persone dello stesso sesso e allaconsulenza matrimoniale per coppie omosessuali. In un solocaso la Corte ha dato ragione al richiedente. La Chiesa, prosegue mons. Mamberti ”desidera difendere leliberta’ individuali di coscienza e di religione in ognicircostanza, anche di fronte alla ‘dittatura delrelativismo”’, per questo, e’ ”necessario illustrare larazionalita’ della coscienza umana in generale, e dell’agiremorale dei cristiani in particolare. Quando si tratta diquestioni moralmente controverse, come l’aborto ol’omosessualita’, deve essere rispettata la liberta’ dicoscienza”. ”Piuttosto che un ostacolo allo stabilimento di unasocieta’ tollerante nel suo pluralismo, – sottolinea mons.

Mamberti – il rispetto della liberta’ di coscienza e direligione ne e’ condizione”. dab/