Costa Concordia: per rotazione ‘regia’ a distanza da nave appoggio

16 1, 1238 -

(askanews) – Firenze, 15 gen – La fase di rotazione e rimessa inasse della Costa Concordia sara’ comandata a distanza, da una’regia’ a bordo di una nave appoggio.E’ questo uno dei punti del progetto messo a punto e in corsodi attuazione da parte del consorzio Titan-Micoperi. Attualmente i tecnici al lavoro (all’Isola del Giglio ci sono430 persone) stanno installando le sei piattaforme cheandranno a costituire il ‘falso fondale’ su cui appoggera’ lanave. Una piattaforma pesa mille tonnellate e misura 40metri per 40. Quindi saranno saldati 15 cassoni (alti 30metri ciascuno) sul lato mare, che saranno riempiti di acquae poi, per il galleggiamento, di aria. Per far ruotare lanave saranno utilizzati martinetti idraulici che metterannoin tensione i cavi metallici fissati ai 9 cassoni centrali ealle piattaforme. Nella fase di rotazione e rimessa in asse, spiega SergioGirotto, project manager di Micoperi, ci sara’ ”tutta unastruttura di controllo remoto, perche’ naturalmente quandoeffettueremo la rotazione non avremo personale sul relitto onelle dirette vicinanze e il tutto sara’ centralizzato in unastazione di controllo e comando. Tutti i sistemi idraulici,elettrici e di pompaggio saranno controllati in manieraremota. Avremo una centrale operativa che inizialmente sara’su una nave di appoggio e poi, nel rigalleggiamento finale,sara’ a terra, da dove avremo il controllo completodell’operazione”.afe/rus